Aggiornamento GPS 2022: in attesa dell'ordinanza, tanta attesa ed ipotesi sulle date
In attesa del parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione sull'ordinanza ministeriale che sancirà le modalità e le tempistiche relative alla riapertura delle graduatorie docenti, vige ancora molto caos sulla questione e sono in molti quelli che azzardano delle ipotesi al riguardo, unica operazione consentita allo stato attuale.
IL PARERE DEL CSPI E LE POSSIBILI TEMPISTICHE
Sebbene il parere del CSPI, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, non sia vincolante, l'approvazione dell'ordinanza da parte di quest'organo è comunque necessaria per poter procedere con l'approvazione della stessa. Il CSPI ha ricevuto il documento nella serata del 13 aprile e, stando a quanto menzionato nel Decreto Riaperture, ha sette giorni di tempo per produrre il proprio parere.
Considerate le festività che hanno intervallato questo arco temporale, c'è da aspettarsi che, probabilmente, l'ordinanza non venga pubblica prima del 25 aprile, con eventuale apertura delle istanze a partire dal giorno successivo.
Tuttavia, in attesa di indicazioni più certe, queste restano mere stime di massima. Ciò che è più certo, invece, è che difficilmente si dovrebbe arrivare oltre la soglia costituita dal 2 maggio. Questo tanto più se si tengono in considerazione due fattori: il primo, riguardante il fatto che il Decreto Sostegni Ter è stato ormai da tempo approvato, con tutte le relative novità concernenti l'aggiornamento delle Gps; il secondo aspetto ha a che vedere, invece, con la conclusione delle procedure per le graduatorie GAE, ormai conclusesi il 4 aprile.
E mentre sono in moltissimi i docenti precari ad interrogarsi circa il loro imminente futuro, dal fronte istituzionale non si sa ancora nulla di certo. Si vocifera che il Ministero sia intenzionato a riaprire le istanze prima del 9 maggio: ciò è quanto sarebbe emerso a seguito di un incontro con i sindacati i quali, in quell'occasione, hanno pure avanzato numerose richieste di modifica alla bozza, tali da giustificare una eventuale dilatazione dei tempi.