Carta del docente per l'acquisto di materiale formativo audiovisivo: la proposta
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La settima Commissione Istruzione e Cultura del Senato, con a capo Riccardo Nencini, in merito alla legge di bilancio ha elaborato un piano che accoglierebbe le richieste di alcuni parlamentari riguardo la carta del docente.
Tra le osservazioni portate avanti, infatti, la commissione vorrebbe estendere la gamma di prodotti acquistabili con la carta anche ai supporti dell'editoria in formato audiovisivo, proposta che va ad aggiungersi a tutte le altre già esposte durante il dibattito sul bonus 500 euro per i docenti.
Introdotta con la legge n. 107 del 2015 (articolo 1, commi 121-123), infatti, la carta del docente, secondo la prima stesura della manovra 2022, non sarebbe più stata rilasciata; prima dell'ok del Consiglio dei Ministri, però, la stessa misura è stata cancellata a favore di tutti i docenti del territorio.
Carta del docente: cosa è possibile acquistare con il bonus di 500 euro
Se la proposta dovesse essere approvata, i prodotti audiovisivi andrebbero ad aggiungersi ad altro materiale di supporto per gli insegnanti:
- libri, testi, pubblicazioni e riviste anche in formato digitale;
- hardware e software;
- iscrizione a corsi di aggiornamento e/o qualificazione delle competenze professionali riconosciuti e accreditati dal MIUR;
- iscrizione a corsi di laurea triennale, magistrale, specialistica o a ciclo unico;
- iscrizione a corsi post lauream o a master universitari;
- biglietti di ingresso per cinema e teatri;
- biglietti di ingresso per musei, mostre, eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- biglietti di ingresso per altre attività comprese dal piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del piano nazionale di formazione.
In attesa di risposte in merito alle nuove proposte, tutti gli insegnanti di ruolo continueranno a beneficiare del bonus e potranno incrementare conoscenze e competenze con l'ausilio dello Stato.