16 Febbraio 2022 Docenti Commenti

Concorso straordinario per docenti con servizio: quando è la prova, chi può partecipare, quanti sono i posti

Nelle ultime settimane del 2021, si era persa traccia del concorso straordinario per i docenti con 3 anni di servizio. Il concorso era inizialmente previsto entro il 31 dicembre 2021, con lo scopo di assegnare i posti residui dopo le assunzioni da GAE, GM e GPS di prima fascia. Tuttavia la prova non è mai avvenuta e, nonostante le dimenticanze da parte della politica, si prospetta uno spostamento della data dal 31 dicembre al 31 marzo. Cerchiamo di capire allora qual è la situazione attuale del concorso straordinario docenti.

A chi è rivolto il concorso straordinario e quanti sono i posti disponibili

Come abbiamo accennato in introduzione, i destinatari della selezione sono quei docenti non in ruolo che hanno svolto tre anni di servizio - anche non consecutivi - negli ultimi cinque anni.

Sono esclusi dal concorso straordinario i posti residui che sono stati destinati alla scuola dell'infanzia, alla scuola primaria e alla scuola secondaria. Questi sono infatti oggetto di altri concorsi già banditi ma non ancora effettuati: trovate il nostro approfondimento a questo link.

Inoltre, i posti da coprire sono quelli residui rispetto alle assunzioni già effettuate in maniera ordinaria da:

  • Graduatorie ad Esaurimento;
  • Graduatorie di Merito;
  • GPS di prima fascia.

Queste considerazioni portano a riflettere sul modo in cui verranno assegnati i posti disponibili. Il MEF aveva autorizzato per l'anno scolastico 21/22 poco più di 112 mila assunzioni, di cui circa 60 mila già coperte con le graduatorie che abbiamo appena visto.

Il concorso straordinario per docenti con almeno tre anni di servizio riguarderà quindi i posti residui tolti quelli dei concorsi ordinari già banditi. Si parla quindi di circa 15 mila assunzioni, altro motivo per cui diventa fondamentale dare delle tempistiche certe.

Concorso straordinario docenti con servizio: le nuove tempistiche

Le novità in merito sono sostanzialmente due:

  • da una parte, il superamento della data limite per lo svolgimento delle prove, che inizialmente era stata fissata al 31 dicembre;
  • dall'altra parte, la menzione del concorso in alcuni emendamenti del Decreto Milleproroghe 2022.

Nello specifico, gli emendamenti al Milleproroghe propongono di spostare la data dal 31 dicembre 2021 al 31 marzo 2022.

Ora, per i tempi a cui la politica ci ha abituati, è probabile che la possibile approvazione degli emendamenti faccia ancora slittare la data limite anche oltre marzo.

Si tratta però di un modo indiretto con cui la politica continua a mantenere viva l'attenzione su un concorso che, fino a pochi giorni fa, sembrava essere sparito nel nulla.

Con le vecchie tempistiche i vincitori avrebbero dovuto:

  • frequentare un corso di formazione;
  • entrare in una graduatoria di merito regionale;
  • essere inseriti in ruolo a partire dal primo settembre 2022.

Lo slittamento delle date potrebbe però influire anche su questi tempi. Potremo saperne di più con l'approvazione degli emendamenti e la pubblicazione delle nuove tempistiche.

Possibile partecipare a più concorsi, le ultime novità

Oltre al concorso straordinario per docenti con tre anni di servizio, l'inizio del 2022 pare aver visto una sorta di sblocco anche per altre procedure selettive.

Ci sono infatti novità per:

Compatibilmente con la presentazione delle procedure in tempi brevi, sarà possibile partecipare a più concorsi. Se i candidati sono in possesso dei requisiti di accesso previsti, potranno quindi iscriversi alla selezione del concorso straordinario, dei concorsi ordinari e del concorso per l'educazione motoria alla primaria.
Come spesso accade, tutto dipenderà dalla solerzia della politica.

Lascia un commento

Torna su