14 Dicembre 2021 Docenti Commenti

FLC CGIL e ricorso per prove suppletive concorso infanzia e primaria. L'impegno del sindacato

In questi giorni di fine anno, migliaia di precari italiani si trovano a dover affrontare le prove del concorso ordinario per infanzia e primaria.
Ha fatto discutere l'esclusione dei candidati per motivi di salute legati al Covid, per i quali FLC CGIL si è schierata in prima linea promuovendo un ricorso per la disposizione di prove suppletive.

Ricorso e prove suppletive. Come funziona

Una situazione analoga si era verificata già a gennaio 2021 con le prove del concorso straordinario. In quel caso FLC CGIL aveva appunto presentato un ricorso, accolto dal TAR del Lazio, richiedendo che gli aspiranti docenti bloccati da motivi di salute, potessero beneficiare delle prove suppletive.

La storia dunque si ripete e il sindacato si sta muovendo nella stessa direzione del precedente concorso. In assenza di un feedback positivo da parte del Ministero è già pronto un nuovo ricorso.

Condizione necessaria per prenderne parte è che la causa della mancata partecipazione al concorso sia esclusivamente legata al contagio da Covid o a uno stato di quarantena. Tutto il decorso della malattia deve essere adeguatamente certificato dall'ASL o dal medico curante.

A questo punto sarà sufficiente compilare l'istanza predisposta dal sindacato e compilare il seguente documento Google.

Il candidato interessato al ricorso dovrà dunque fornire tutta la documentazione necessaria agli avvocati del sindacato. Per gli iscritti FLC CGIL il ricorso è assolutamente gratuito. I non iscritti possono invece approfittare dell'occasione per regolarizzare il loro rapporto con l'organizzazione sindacale.

FLC CGIL raccomanda inoltre la massima attenzione nel rispetto delle tempistiche e nella precisione con la quale si compilano i moduli con i propri dati personali, in quanto la procedura richiede una certa tempestività per procedere senza intoppi e garantire il successo del ricorso stesso.

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