Istruzione domiciliare: in arrivo il decreto per insegnare a casa degli alunni con PEI
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Sembra essere quasi pronto il decreto ministeriale firmato dal Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi che porterà migliaia di insegnanti di sostegno ad insegnare, qualora ve ne fosse necessità, direttamente a casa degli studenti usufruenti di PEI - il Piano Educativo Individualizzato. Le istituzioni scolastiche, insieme con le USR di riferimento e le ASL, avranno così modo di intraprendere azioni ad hoc per gli studenti che si avvalgono della Legge 104 e impossibilitati a frequentare le lezioni per un arco temporale superiore ai 30 giorni di lezione, pure non continuativi.
Quando e come inviare la domanda
La richiesta di istruzione domiciliare dovrà partire dalle famiglie interessate, le quali compileranno apposito modulo, coadiuvato da certificazione medica. A partire da questa istanza, la scuola potrà attivare il servizio di istruzione a domicilio indicando i docenti che saranno coinvolti, gli ambiti disciplinari nonché il monte orario stabilito.
A chi spetta elaborare il piano di istruzione docimiliare
Dalla data di ricezione della domanda con i relativi documenti annessi, saranno gli organi collegiali - a partire dal Consiglio di classe e dal pool di docenti - che provvederanno all'elaborazione del prospetto legato all'istruzione che si andrà a somministrare domiciliarmene al singolo caso in esame.
Lo svolgimento del servizio
Una volta ottenuta l'approvazione della domanda, presso la famiglia dello studente con PEI verrà inviato un docente di sostegno secondo le modalità e gli orari previsti dal Piano di Istruzione Domiciliare. Al docente sarà fatto obbligo di assolvere a tutte le ore e gli impegni previsti per il progetto di istruzione domestica; sarà fatto inoltre obbligo di adeguare, modificare e personalizzare, sulla base dello stato di salute del discente, le metodologie didattico/educative nonché l'utilizzo di ausili tecnologici per la didattica.