Legge di Bilancio: entro il 28 dicembre sarà alle Camere. Al Senato è corsa per la fiducia entro il 24
Indice
Prosegue l'iter per la genesi della Legge di Bilancio: anche se è proceduto a rilento finora, ora al Senato si attende l'arrivo del maxi-emendamento a seguito della discussione generale. Sarà infatti necessario porre la fiducia, da parte del Governo, entro la mattina del 24 di questo mese.
LEGGE DI BILANCIO: LE ULTIME FASI
L'obiettivo posto in capo al Governo è quello di dare l'approvazione alla Legge di Bilancio: a Palazzo Madama si attende il testo della normativa non prima delle 18 di oggi. L'ok dovrebbe essere rilasciato entro la mattinata della Vigilia, pure se si fa sempre più probabile l'ipotesi di ok alla legge entro questa notte inoltrata, così da evitare che domani - per via della ricorrenza festiva - in aula non si raggiunga il numero minimo necessario all'approvazione.
La Ragioneria consegnerà così il testo da vagliare prima al Senato e alla Commissione di Bilancio; successivamente passerà alle Aule dove il Governo si esprimerà in merito alla questione di fiducia. Si stabiliranno quindi i tempi della discussione generale o se passare direttamente alle dichiarazioni di voto. Terminati i voti, verrà istituito un Consiglio dei ministri che avvierà la Nota di variazione al bilancio dello Stato. L'aula sarà dunque convocata a votare la Legge di Bilancio con voto elettronico. Soltanto dopo queste fasi il testo potrà passare alle Camere per l'ok definitivo e, successivamente, approdare a Montecitorio il 28 dicembre per il passaggio finale.
LEGGE DI BILANCIO: NOVITA' SULLA SCUOLA
Per quanto riguarda lo scomparto scolastico, sono in arrivo importanti novità, sia per quanto riguarda i fondi da stanziarsi che gli aspetti strettamente curriculari. Vediamole:
1. Proroga organico Ata
L'emendamento alla manovra in commissione Bilancio del Senato prevede che vengano stanziati 100 milioni per consentire i contratti covid fino a giugno del personale Ata. A ciò vanno aggiunti i 300 milioni già previsti dal testo originario del Ddl di bilancio che aveva previsto un eguale trattamento per i contratti dei docenti.
2. Valorizzazione professione docente
Sono previsti dal testo 60 milioni per la valorizzazione della professione degli insegnanti. Tali fondi andranno a sommarsi ai 230 milioni già previsti: in busta paga, pertanto, i docenti si vedranno una maggiorazione di poco più di 100 euro col prossimo rinnovo di contratto.
3. Incremento del Fun - il fondo per la retribuzione dei dirigenti scolastici
Il fondo per il finanziamento delle retribuzioni di posizione e di risultato - Fun - verrà incrementato di 8,3 milioni per gli anni 2022 e 2025, mentre a lordo degli oneri a carico dello Stato per il 2023. Il fondo è destinato alla retribuzione di posizione di parte variabile dei dirigenti scolastici.
4. Docente di Educazione motoria specializzato alla primaria
Al fine di conseguire gli obiettivi del PNRR, verrà introdotto nel prossimo anno l'insegnamento curricolare dell'Educazione motoria nella scuola primaria. Si introdurrà, dunque, contemporaneamente, la classe di concorso "Scienze motorie e sportive nella scuola primaria", con insegnanti specializzati ad hoc.
5. Indennità per le sedi "disagiate"
Sebbene la proposta contenuta in manovra abbia destato la perplessità del fronte sindacale, il testo contiene disposizioni anche circa lo stanziamento di fondi per coloro che insegnano in sedi "disagiate". Tra queste vi rientrano le comunità montane e le isole minori. L'obiettivo è quello di andare a stanziare 3 milioni di euro per garantire ai docenti un "compenso" legato alle criticità dei trasporti e ai costi da sostenere per gli spostamenti.
6. Stabilizzazione LSU
Con la manovra viene approvato l'emendamento avanzato dal Movimento 5 Stelle relativo alla stabilizzazione degli ex Lsu per i servizi di pulizia e igienizzazione degli ambienti scolastici.
7. Supporto psicologico nelle scuole
Verranno stanziate maggiori cifre da destinarsi ai servizi di assistenza e supporto psicologico per studenti e famiglie, soprattutto in riferimento alle conseguenze arrecate dall'attuale emergenza sanitaria.
8. Stanziamenti per le scuole paritarie
Ulteriori fondi sono previsti anche per le scuole paritarie: oltre 20 milioni aggiuntivi reperiti dall'esecutivo.
9. Strategie di contenimento del fenomeno del cyberbullismo
Verrò istituito un Fondo permanente per il contrasto del fenomeno del cyberbullismo di circa 2 milioni di euro per il 2022. La cifra ha l'obiettivo di prevenire e contrastare le forme di cyberbullismo con strategie appositamente studiate e volte all'educazione sul tema degli alunni di ogni ordine e grado.