Maxi emendamento governo della Legge di Bilancio: 180 milioni di euro in arrivo per la scuola
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Il governo ha presentato in Senato il maxi emendamento della Legge di Bilancio che, tra le varie novità, propone anche 180 milioni di euro destinati al mondo della scuola.
Fondi per la scuola: come sono suddivisi
I fondi economici previsti per il risanamento scolastico, che ammontano appunto a 180 milioni di euro in totale, verranno divisi in base alla destinazione finale in questo modo:
100 milioni di euro per la proroga dei contratti del personale ATA
I primi 100 milioni sono stati stanziati per prorogare gli incarichi temporanei del personale ATA assunto relativamente all'emergenza Covid. Questa norma permetterebbe di ricoprire il periodo da gennaio a giugno 2022, prevedendo circa 7.800 contratti a tempo determinato.
60 milioni di euro per valorizzare i docenti
Altri60 milioni di euro saranno destinati alla valorizzazione del personale docente, andando a cancellare la precedente destinazione d'uso mirata a premiare la dedizione degli insegnanti e il loro impegno nella promozione della scuola come comunità. Con lo stanziamento di 60 milioni, si potrà aumentare il numero di docenti che potranno accedere all'accessorio per la valorizzazione professionale.
20 milioni di euro per le scuole dell'infanzia paritarie
Gli ultimo 20 milioni di euro, invece, verranno assegnati alle scuole dell'infanzia paritaria, sulla scia di quanto detto dal ministro Bianchi in occasione della presentazione del rapporto sulle scuole cattoliche: "Dobbiamo lavorare, tutti insieme, affinché tutte le bambine e tutti i bambini abbiano le stesse opportunità di istruzione. Non fermiamoci, mai, e guardiamo avanti con fiducia, consapevoli che il nostro lavoro è alla base della nostra democrazia"
Sasso: se la scuola sta bene, sta bene tutto il Paese
In merito alle novità previste per la scuola, si è espresso il sottosegretario del Ministero dell'Istruzione, Rossano Sasso:
"Un nuovo stanziamento da 100 milioni di euro permetterà di spostare a giugno 2022 la scadenza dei contratti, inizialmente prevista per la fine di quest'anno. In questo modo - sottolinea - decine di migliaia di persone avranno un orizzonte lavorativo più ampio e il sistema scolastico non subirà alcun contraccolpo nel regolare svolgimento delle attività didattiche"Sasso si concentra soprattutto sui fondi stanziati per la valorizzazione del personale docente, a fronte dei numerosi scandali avvenuti recentemente a Napoli, così come a Palermo, che hanno visto l'aggressione di insegnanti da parte di alunni e genitori:
"Il Governo ha lavorato a fondo per reperire 60 milioni per valorizzare la figura degli insegnanti intervenendo sulle loro retribuzioni, altro provvedimento che si attendeva da tempo. I nostri docenti - precisa - sono storicamente penalizzati rispetto alla media dei colleghi europei e, anche in considerazione della straordinaria dedizione dimostrata in un periodo così delicato per il Paese e per il sistema scolastico, era doveroso fare un significativo passo avanti"
E conclude con una frase molto significativa:"Fare l 'interesse della scuola significa fare il bene dell'Italia".
Altre novità previste
Il disegno di legge presentato in Senato prevede anche risorse aggiuntive per i libri di testo gratuiti, un fondo da 240 per premiare e valorizzare la dedizione all'insegnamento e l'inserimento dell'educazione motoria alla primaria.