04 Gennaio 2022 News Commenti

Nessun rinvio del rientro a scuola: le regioni scelgono screening, tamponi e vaccini

Si intensifica la discussione sul rientro a scuola dalle vacanze di natale. Di fronte all'aumento dei contagi - che secondo la Società Italiana di Pediatria per il 25% riguardano gli under 20 - il Governo ha scelto di confermare il ritorno sui banchi entro il 10 gennaio.
Com'è possibile prevedere, tuttavia, non c'è ancora un accordo e da più parti si sta premendo per allungare le tempistiche, anche soltanto di qualche giorno.

Rientro, quarantena e mascherine per la scuola: attesa una decisione per oggi?

Sembra che la data di oggi, 4 gennaio 2022, saprà dare qualche certezza in merito. Da questo punto di vista, sono in programma tre incontri:

  1. il primo sarà fra il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi e i Sindacati sul rinnovo del CCNL scuola, ma è probabile che si parlerà anche di Covid;
  2. il secondo riguarderà il confronto fra i governatori nella Conferenza delle Regioni, anche in merito alla proposta per la quarantena diversificata alla primaria e secondaria di primo grado;
  3. un terzo confronto sarà invece fra i componenti della Commissione Salute, in cui si affronteranno il tema della DaD e dell'auto-sorveglianza.

Altro tema molto dibattuto è quello che riguarda le mascherine FFP2. Ormai abbiamo visto che sono obbligatorie in diversi contesti - mezzi pubblici, eventi, cinema e teatri - e che il Governo ha trovato l'accordo per calmierarne il prezzo.

Tuttavia, come denunciano il presidente dell'ANP Roma e il presidente dell'ANIEF, il 90% del personale scolastico è rimasto escluso dalla fornitura gratuita di FFP2 da parte dell'Amministrazione.
In particolare, secondo Marcello Pacifico a mancare è la volontà di investire sulla sicurezza nelle scuole, che ha portato l'esecutivo a:
"far cadere l'obbligo del distanziamento, la conferma di classi medie da 25 alunni in spazi ristretti, mai allargati, con organici in sofferenza. Senza dimenticare che l'organico Covid rispetto al passato anno scolastico è stato prima dimezzato e adesso messo a convivere con il rischio di vedersi rescindere il contratto a marzo."Di fronte a un quadro non proprio roseo, la soluzione è davvero quella di far ripartire l'anno scolastico con la didattica a distanza?

Le diverse misure prese dalle regioni per il rientro a scuola 2022

In attesa delle novità che dovrebbero arrivare dagli incontri previsti per oggi, pare comunque che il Governo Draghi voglia proseguire sulla scia del rientro al massimo al 10 gennaio.
Da questa prospettiva, se la posizione del Governatore della Campania è chiara - con l'auspicio di 20-30 giorni "di respiro" per raffreddare il contagio - altre regioni hanno scelto strade diverse.

Tamponi gratuiti per gli studenti il 6 gennaio nelle Marche

Nelle Marche è stata organizzata una giornata di tamponi gratuiti per gli studenti delle scuole elementari e medie. Sarà il 6 gennaio e riguarderà i ragazzi con sintomi o che hanno avuto contatti diretti con positivi e sospetti positivi.

Secondo l'assessore all'istruzione Giorgia Latini, a breve verranno installati nelle scuole impianti di ventilazione meccanica controllata e di sanificatori.

A Bolzano si preme per uno screening obbligatorio al rientro

Azioni simili prenderà la provincia autonoma di Bolzano, per voce dell'assessore Philipp Achammer. Già si fanno test su base volontaria in tutte le scuole, ma verrà fatta richiesta al Governo di valutare uno screening obbligatorio.
Interesserà tutti gli alunni e dovrà essere fatto entro il 10 gennaio, al rientro dalle vacanze natalizie.

Puglia: hub vaccinali nelle scuole da subito

Strada diversa vuole percorrere la Puglia, che nelle parole del suo assessore all'Istruzione conferma:
"Al momento abbiamo una sola strada: vaccinare, vaccinare, vaccinare. E la Puglia sta rispondendo bene visto che siamo i primi in Italia per numero di somministrazioni nella fascia pediatrica"Secondo Sebastiano Leo, quindi, la vaccinazione è l'unica vera possibilità contro l'aumento dei contagi e per garantire un ritorno a scuola in sicurezza. Per questa ragione, l'assessore pugliese ha dato il via libera ad aprire altri hub vaccinali nelle scuole.

Tamponare il più possibile, vaccinare il più possibile: le parole di Stefano Bonaccini

Per Stefano Bonaccini, governatore dell'Emilia Romagna, è più importante capire qual è il numero minimo di ragazzi positivi che possono consentire ai compagni di rimanere in classe.
La soluzione sarebbe quindi quella di "tamponare il più possibile, vaccinare il più possibile".

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