Nuove regole per la quarantena e il ricorso alla DaD a seconda del grado scolastico
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Cambia nuovamente la gestione della quarantena a scuola in presenza di positivi al Covid. Infatti, dopo le prime norme, la stretta poi sconfessata dallo stesso Governo e il tira e molla fra istituzioni dopo l'incremento dei contagi, il Consiglio dei Ministri ha approvato i nuovi provvedimenti.
Obbligo vaccinale per gli over 50, quindi, e apertura regolare delle scuole prevista per il 10 gennaio, ma anche un ricorso alla quarantena diversificato. Vediamo cosa prevede il decreto.
Nuova quarantena per studenti vaccinati e non vaccinati
In Consiglio dei Ministri è passata la linea che voleva una quarantena diversa a seconda del grado scolastico e dell'età degli studenti. Ecco quindi che le nuove misure vedranno un'attivazione della didattica a distanza a seconda che ci siano positivi:
- nella scuola dell'infanzia;
- nella scuola primaria;
- nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
Quarantena per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria
Il caso della scuola dell'infanzia è il più semplice, dal momento che i bambini non sono sottoposti a vaccinazione. Con un solo caso di positività al Covid, è quindi prevista la sospensione delle attività scolastiche per dieci giorni.
Nella scuola primaria, invece, si distinguono due casi:
- in presenza di un positivo, si attivano la sorveglianza e il testing, con un tampone eseguito il prima possibile e un altro cinque giorni dopo, mentre prosegue l'attività in classe;
- con due o più positivi, si ricorre immediatamente alla didattica a distanza per cinque giorni.
Scuola secondaria di primo e secondo grado: DaD per i non vaccinati
Nella scuola media e alle superiori, con un solo caso positivo è prevista l'auto-sorveglianza della classe, con uso di mascherine FFP2. Ricordiamo infatti che al momento sono consentite anche le mascherine chirurgiche.
In presenza di due positivi al Covid nella stessa classe, si attiva la DaD per gli studenti che:
- hanno effettuato due dosi di vaccino da più di 120 giorni;
- sono guariti dal Covid da più di 120 giorni;
- superate queste tempistiche, non hanno ancora ricevuto la dose booster.
Per gli altri prosegue l'attività in classe, con auto-sorveglianza e mascherine FFP2.
Infine, con tre casi di positività tutta la classe va in quarantena e in DaD per dieci giorni.
Il punto della situazione sulla scuola e la pandemia, a inizio gennaio
Nonostante le decisioni del Governo vadano in un'unica direzione, permangono i dubbi sul prossimo ritorno a scuola degli studenti, certo, ma anche del personale scolastico.
Infatti, da una parte sono previste:
- più frequenti attività di screening, anche tramite una convenzione che possa consentire agli studenti di effettuare test gratuiti;
- una distribuzione più capillare di mascherine FFP2 al personale, che finora si è limitata al 10% dei dipendenti.
Dall'altra parte, è sempre più probabile che - alla ripartenza dell'anno scolastico - ci sarà una parte del personale scolastico in quarantena e quindi impossibilitata a rientrare.
Fra quarantena dei dipendenti, sospensioni dovute al mancato rispetto dell'obbligo vaccinale e aumento dei contagi, le scuole dovranno fronteggiare un rientro per nulla tranquillo. Che il Governo lo voglia o no.