Obbligo vaccinale dal 15 dicembre: a chi verrà sospeso spetterà l'assegno alimentare?
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Pur se le disposizioni in materia sono già state pubblicate in Gazzetta Ufficiale, il Decreto Legislativo n. 172 del 26 novembre 2021 si trova attualmente in Parlamento per l'iter di conversione in Legge. Si potrebbero pertanto attendere delle modifiche rispetto a quanto già stabilito in merito al piano vaccinale. Ciò che resta fermo però, è la data in cui scatta l'obbligo vaccinale per il personale scolastico: 15 dicembre 2021. Che cosa si prevede per quanti non ottempereranno?
15 DICEMBRE: PER CHI SCATTA L'OBBLIGO
È fatto obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico a partire dal 15 dicembre. L'introduzione di tal obbligo rende la vaccinazione necessaria per l'esercizio dell'attività lavorativa. Esso va comunque ricondotto al piano vaccinale individuale (cioè se si tratti di prima somministrazione, seconda o terza) ed entro i termini della validità del Green Pass, attualmente ridotta a 5 mesi e 1 giorno. Ad interessare l'obbligo sarà dunque tutto il comparto scuola, nella fattispecie così suddiviso:
- sistema nazionale di istruzione (scuole statali e paritarie, nonché i CPIA - centri provinciali per l'istruzione degli adulti);
- istituti non paritari;
- servizi educativi per l'infanzia di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65;
- IeFP - centri i regionali di istruzione e formazione professionale;
- ITS - istituti tecnici superiori.
SOSPENSIONE DELLO STIPENDIO
Il personale scolastico, nell'arco dei 5 giorni successivi alla vaccinazione, dovrà produrre la documentazione attestante l'effettiva vaccinazione. I soggetti non idonei alla vaccinazione dovranno invece produrre una documentazione sostitutiva attestante il loro stato. Saranno dunque i dirigenti scolastici a controllare lo stato delle documentazioni pervenute.
Coloro i quali saranno inadempienti rispetto l'obbligo vaccinale non potranno svolgere l'attività lavorativa dunque sospesi fino a quando non comunicheranno l'avvio o il completamento del ciclo vaccinale, che dovrà tenersi entro un arco temporale non superiore a sei mesi a decorrere dal 15 dicembre 2021.
La sospensione non avrà natura disciplinare: pertanto il personale scolastico non potrà essere licenziato; tuttavia non spetterà alcun emolumento.
ANCHE L'ASSEGNO ALIMENTARE VERRA' SOSPESO?
È stata avanzata dai sindacati la proposta di prevedere in sede di conversione del Decreto Legislativo, per i sospesi, almeno:
"l'erogazione dell'assegno alimentare previsto dall'art. 82 del DPR n. 3/1957, estendendolo quindi anche al personale scolastico sospeso anche se non soggetto a sanzione disciplinare prevista dall' art 78, stesso DPR."L'assegno alimentare è un metodo previsto dalla legge per garantire una retribuzione lavorativa minima, in genere corrispondente alla metà dello stipendio più eventuali benefit. Previsto dal "Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato", l'art. 82 recita in questo modo:
"All'impiegato sospeso è concesso un assegno alimentare in misura non superiore alla metà dello stipendio, oltre gli assegni per carichi di famiglia".
Ancora, riferendoci al "Testo unico sulla scuola, decreto legislativo 297/94, art. 500 - Assegno alimentare", viene così stabilito:
"1. Nel periodo di sospensione dall'ufficio è concesso un assegno alimentare in misura pari alla metà dello stipendio, oltre agli assegni per carichi di famiglia.
2. La concessione dell'assegno alimentare va disposta dalla stessa autorità competente ad infliggere la sanzione."Con questa legge si fa dunque esplicito riferimento ad uno stato sanzionatorio, ben diverso dalla situazione prevista a decorrere dal 15 dicembre in cui, per il personale scolastico inadempiente, sarà prevista la sola sospensione. La sospensione in quest'ultimo caso non si tramuta in sanzione e la mancanza di questo automatismo non è espressamente disciplinata dal Testo. Il Decreto Legislativo, che in queste ore sta affrontando l'iter parlamentare per la sua approvazione definitiva, darà probabilmente esisto alla questione.