16 Dicembre 2021 News Commenti

Sciopero 16 dicembre: esonerati poste, scuola e sanità

Lo sciopero di oggi 16 dicembre 2021 è stato organizzato per manifestare contro la manovra finanziaria voluta dal governo. A confermarlo sono stati proprio i due sindacati che lo hanno fermamente voluto, ovvero Cgil e Uil, a fronte delle numerose polemiche arrivate da diversi fronti.

Quanto durerà lo sciopero

Lo sciopero promosso da Cgil e Uil durerà 8 ore e avrà come protagonista una manifestazione che si terrà in Piazza del Popolo a Roma, accompagnata da altri eventi che si svolgeranno a Palermo, Bari, Cagliari e Milano e capitanati dallo slogan "Insieme per la giustizia".

A essere esonerati dallo sciopero sono diversi settori fondamentali al proseguimento della normale vita quotidiana, come quello della sanità pubblica e privata, comprese le Rsa, proprio per garantire il diritto prioritario alla salute a tutti i cittadini, sopratutto in un contesto di emergenza sanitaria. Inoltre, non parteciperanno allo sciopero anche le poste e gli impiegati nel settore dell'igiene ambientale.

Il personale scolastico, invece, avendo già scioperato il 10 dicembre, ha deciso di non aderire all'ennesima manifestazione. Piuttosto, saranno gli stessi studenti a presentarsi in piazza insieme ai pensionati, così come dichiarato dal sindacato dei pensionati Spi-Cgil e dalle organizzazioni Udu-Unione degli universitari e Rete degli studenti medi.

Chi ha aderito allo sciopero

In prima linea si troveranno Filt Cgil e Uiltrasporti, cioè i sindacati del settore dei trasporti del Gruppo Ferrovie Italiane, infatti Trenitalia sarà in sciopero per circa 24 ore, dalla mezzanotte alle ore 21.00, mentre a livello locale sarà la mobilità pubblica a essere a rischio: in Toscana si fermeranno le corse per i dipendenti AT (Autolinee Toscane), a Napoli per quelli di ANB (Azienda Napoletana Mobilità), a Bologna per quelli di TPER 8dalle 8.00 alle 17.00 e poi dalle 23.00 in poi) e in Puglia per quelli di Ferrovie del Sud Est (dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 16.00 in poi).

Anche Poste Italiane aderirà allo sciopero, ma garantirà i servizi di sportello essenziali; los tesso faranno le forse di polizia (non tutte). I sindacati Silp Cgil e Uil Polizia hanno sottolineato che i colleghi non in servizio potranno partecipare alle manifestazioni insieme ad altri rappresentanti di altre forze dell'ordine, quali Usip, Usic, Usif e Uilpa. In piazza scenderanno anche gli iscritti al sindacato Uilp (Unione Italiana Lavoratori Pensionati).

Il motivo dello sciopero

Lo sciopero è stato proclamato a seguito della trattativa sulla riforma fiscale da parte dei partiti di maggioranza, definita "insoddisfacente" dai sindacati promotori. Lo stesso segretario generale di Cgil, Maurizio Landini, ha mosso forti critiche al governo accusandolo di "aver chiuso la partita" proponendo una soluzione che non ha assolutamente tenuto conto delle richieste dei sindacati.

A Landini si accoda Pierpaolo Bombardieri, a capo della Uil, che chiede di "cambiare nel merito le scelte" poste al centro della manovra, rendendosi disponibile a sedersi di nuovo al tavolo con Draghi e i ministri. E aggiunge:
"Da parte nostra non ci sono pregiudiziali o chiusure. Noi vogliamo arrivare a una discussione più ampia che ci è stata promessa ma finora non c'è stata. Ma siamo pronti a tornare al tavolo con il governo anche prima del 16 dicembre"Alla manifestazione non ha aderito, stranamente, la Cisl che, finora, si era sempre schierata dalla parte di Cgil e Uil condividendone le perplessità. A giustificare l'assenza è stato Luigi Sbarra, il segretario generale, dichiarando che, a suo avviso, con questo sciopero "il mondo del lavoro rischia di isolarsi".

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