Scuola e DSA: tra digitalizzazione e strumenti compensativi, come personalizzare il piano didattico in base alle esigenze
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Per gli alunni con DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento) sono previsti strumenti e supporti non solo per seguire le lezioni, ma anche per svolgere i compiti e poter sostenere esami e interrogazioni. Ogni studente, però, ha esigenze specifiche che, nella maggior parte dei casi, richiedono solo alcuni degli strumenti compensativi previsti dal mercato, oltre che un piano didattico personalizzato volto a valorizzarne le capacità.
Come scegliere gli strumenti compensativi giusti
Nella scelta dei supporti da fornire a uno studente con DSA bisogna tenere conto di numerosi aspetti, come l'età, il livello scolastico, i punti di forza e le debolezze da dover compensare. Detto ciò, è indispensabile che l'insegnante conosca tutti gli strumenti compensativi digitali esistenti in modo da selezionare quelli più adatti alle esigenze specifiche dell'allievo.
Un primo aiuto nella scelta può derivare dalla distinzione tra scuola primaria, scuola secondaria e università:
1) Scuola primaria
Generalmente, i bambini hanno bisogno di strumenti che possano aiutarli per compensare le abilità di lettura e scrittura, ma non mancano i supporti per il calcolo o l'apprendimento delle lingue straniere. Inoltre, potrebbe rivelarsi utile la sintesi vocale per imparare l'italiano, così come una seconda lingua;
2) Scuola secondaria
Qui subentra l'esigenza di diventare autonomi e di poter apprendere senza un supporto esterno. Ecco perché diventano importanti strumenti mirati alla produzione di testi, come i programmi di videoscrittura, la correzione ortografica, il dizionario integrato e la sintesi vocale;
3) Università
In fine, è proprio qui che gli studenti mettono in pratica quanto imparato nel corso degli anni, con l'obiettivo di poter pianificare le proprie attività di studio e sostenere diverse prove d'esame. L'autonomia nel fare tutto ciò è fondamentale ed è incentivata, anche in questo caso, da strumenti compensativi mirati come programmi di supporto alla lettura (sintesi vocale e software OCR), applicazioni che integrano il riconoscimenti vocale per la dettatura su tablet e PC, programmi per la realizzazione di mappe concettuali che possano aiutare nel riassumere le informazioni ricevute.
Strumenti compensativi e mondo del lavoro
Gli studenti con DSA, una volta completato il ciclo di studi, diventano lavorati con DSA: cosa significa? Che continueranno a utilizzare gli strumenti compensativi utili per svolgere le proprie mansioni in modo eccellente e completamente autonomo. Tra questi rientrano programmi per leggere e scrivere velocemente documenti ed e-mail, prendere appunti durante le riunioni e gestire il proprio tempo in generale.
Come e quando utilizzare gli strumenti compensativi
Il segreto per ottenere il risultato sperato è di utilizzare gli strumenti compensativi con costanza e continuità, non solo a scuola ma anche in casa. Ecco come bisognerebbe agire:
- a scuola: gli insegnanti devono consentire agli studenti con DSA di poter utilizzare in qualsiasi occasione gli strumenti compensativi previsti dal progetto educativo personalizzato. Questo comprende, quindi, sia le ore di lezione, sia le prove orali e scritte. Tra gli strumenti maggiormente utili rientrano la sintesi vocale, gli auricolari, il dizionario elettronico e il registratore, che possono essere installati direttamente su smartphone, pc o tablet;
- a casa: nell'ambiente domestico, il pc diventa lo strumento compensativo principale per aiutare lo studente con DSA nella lettura, nella scrittura e nello studio in generale attraverso programmi e applicazioni di sintesi e riconoscimento vocale o per la realizzazione di mappe concettuali.