Scuola e Covid. Tutti gli aggiornamenti su terza dose, super green pass e tasso di studenti vaccinati
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Continua a tenere banco la discussione riguardante le modalità migliori per affrontare la delicata situazione sanitaria. Sempre più persone ricorrono alla terza dose e si discute dell'introduzione del cosiddetto "Super green pass". Come sempre le decisioni prese in merito si riflettono sul mondo della scuola, dove tra l'altro il tasso di studenti vaccinati continua ad aumentare.
Studenti vaccinati novembre 2021. I numeri
Numeri incoraggianti dunque quelli degli studenti, che rispondono presente alla chiamata alla vaccinazione. Secondo il Ministero della Salute 9 studenti su 10 tra i 12 e i 19 anni di età si sono infatti vaccinati con almeno una dose, ben 6.013.709. Gli studenti che hanno invece completato il ciclo vaccinale sono l'84,65% ovvero 5.090.509, considerando che anche il 95% del personale scolastico risulta vaccinato, l'ambiente scolastico appare quindi come relativamente sicuro e tutelato.
Il 10% di studenti non vaccinati, circa 600mila ragazzi e ragazzi di tutta Italia, fanno per lo più parte della fascia 12-15 anni, gli ultimi a venire autorizzati al vaccino e quindi quelli sui quali le famiglie potrebbero aver mostrato più scetticismo.
A questi si aggiungono circa 90mila tra docenti e personale ATA che rifiutano il vaccino, oltre ovviamente gli alunni sotto i 12 anni di età, il cui vaccino è in attesa di approvazione definitiva da parte dell'Ema.
Le prospettiva sono incoraggianti e già entro la fine dell'anno il vaccino per i più piccoli potrebbe essere autorizzato.
Terza dose e super green pass. La voce del ministro Speranza
Maturi i tempi per la terza dose di vaccino, visto il tempo trascorso dalla seconda.
Il ministro della salute Roberto Speranza ha confermato proprio in queste ore, su comunicazione ufficiale dell'AIFA, la possibilità di effettuare il richiamo a 5 mesi di distanza dal completamento del primo ciclo vaccinale. Un provvedimento cruciale, indispensabile per garantire il mantenimento della protezione dal virus così da scongiurare la tanto temuta quarta ondata.
Tradotto in numeri, per la scuola questo significherebbe terza dose per oltre un milione di persone tra docenti, dirigenti e personale ATA.
Ore decisive anche per il confronto sul cosiddetto "Super Green Pass", che imporrebbe restrizioni a chi da non vaccinato presenta tamponi negativi (si potrebbe andare solo a lavorare e fare la spesa), mentre darebbe il via libera alla frequentazione di luoghi pubblici ai soggetti guariti e/o vaccinati. Un provvedimento che non dovrebbe toccare direttamente il personale scolastico in ambiente di lavoro, ma che consiste sicuramente in un importante step verso il controllo della curva di contagio, insieme al possibile obbligo di mascherina all'aperto e al controllo dei luoghi di maggior affollamento durante le vacanze natalizie. Vacanze alle quali si guarda con moderato ottimismo, considerando che comunque oltre l'87% degli italiani ha attualmente effettuato almeno una dose di vaccino.