07 Dicembre 2021 News Commenti

Scuola sorvegliata speciale: l'aumento dei contagi al centro del mirino

Occhi puntanti sul comparto scuola in cui si assiste ad un rapido incremento dei casi legati ai contagi da Covid.
"In questo momento ci sono circa 10mila classi in Dad in tutta Italia. Il totale delle classi nel nostro Paese è 400mila"Ha dichiarato Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale presidi che invita, tutto sommato e nonostante il trend in crescita, a tenere un atteggiamento di cauto ottimismo ricordando che, fortunatamente, non è la situazione di un anno fa:
"10mila è sicuramente un numero consistente, ma rispetto al totale non c'è paragone e comunque non c'è paragone rispetto ad un anno fa […] Certamente la pandemia è in risalita, devono essere le misure approvate dal governo a porre un freno a questa risalita perché nessuno si vuole ritrovare in una situazione comparabile a quella dell'anno scorso"

Il ministro dell'istruzione sulle classi in DAD

Anche il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, per il tramite della sottosegretaria Barbara Floridia, ha di recente annunciato le stime delle classi tornate in Dad a causa di positivi presenti in aula: stando ai dati del 20 novembre, gli ultimi aggiornati disponibili:"sono in Dad il 2,6% delle classi del primo ciclo e l'1,4% del secondo"Come si può sostenere, la percentuale delle classi del primo ciclo risulta superiore perché gli studenti di queste età (5-11 anni) non hanno copertura vaccinale completa, cosa che invece è più diffusa tra i ragazzi più grandi. Anche il Ministro, come già Gianelli, avverte che un aumento senz'altro c'è ma è al momento sotto controllo.

Le polemiche sul protocollo della quarantena

E mentre a scuola si sta tornando a riaffrontare il tema delle positività e il ritorno alla didattica a distanza, incalzano numerose le polemiche relative al cambio di protocollo da quarantena verificatosi tra il 29 e il 30 novembre. Nella tarda serata del 29, infatti, una circolare congiunta Salute-Istruzione sospendeva il programma di "sorveglianza con testing", da poco in esecuzione, a causa dell'aumento dei contagi e della relativa difficoltà di tracciamento. Successivamente, con una seduta straordinaria intrapresa dal Premier Mario Draghi con il commissario all'emergenza Francesco Figliuolo, si è dichiarato lo stop della procedura.

Allo stato attuale le regole a cui attenersi, pertanto, restano quelle già in vigore: scatterà l'obbligo di Dad per tutta la casa solo in caso di tre positività. Lo hanno dichiarato ufficialmente le fonti del Governo assieme al commissario straordinario Francesco Figliuolo:
"Non ci sarà alcun ritorno in Dad in caso di presenza di un solo alunno contagiato […] Verranno intensificate le attività di testing nelle scuole, al fine di potenziare il tracciamento, garantire la partecipazione in presenza e lo svolgimento delle lezioni a scuola in assoluta sicurezza è una priorità del Governo"

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