26 Novembre 2021 News Commenti

Triplicano le classi in quarantena al Nord: quarta ondata Covid e variante africana

Al contrario di quanto avevamo rilevato soltanto poche settimane fa, torna a crescere la curva dei positivi al Covid in tutta Italia, con la certezza che siamo entrati nella quarta ondata della pandemia.
Secondo i report della Fondazione Gimbe, infatti, i casi di Covid sono in aumento, con una crescita che si riflette anche:

  • nel numero dei posti occupati in terapia intensiva;
  • nei reparti ordinari degli ospedali.

In attesa dell'entrata in vigore del nuovo decreto approvato dal Consiglio dei Ministri sull'obbligo vaccinale per il personale scolastico, qual è la situazione attuale dei contagi nella scuola?

Covid a scuola: le regioni più colpite sono al Nord

L'incremento maggiore dei casi su base settimanale è quello riscontrato nelle regioni del Nord Italia, che fanno segnare un +27%. Se a metà ottobre la media giornaliera dei casi era di circa 2.500, a oggi si sfiorano i 10 mila positivi.
In particolare, per quanto riguarda le istituzioni scolastiche, a preoccupare sono soprattutto la Lombardia e l'Emilia Romagna.

Classi in quarantena in Lombardia: tutti i numeri

Nelle scuole lombarde sono 902 le classi che sono finite in quarantena secondo le nuove norme, con dati aggiornati al 21 novembre. Il dato relativo agli alunni è - in un certo senso più esplicativo: 15.305 gli studenti in quarantena, a cui si aggiungono 1.150 operatori in isolamento per contatti con positivi. I numeri maggiori sono concentrati nell'Ats di Milano, dove le le classi che hanno fatto ricorso alla DaD sono 539, con quasi 10 mila alunni a casa.

Tuttavia, anche in un contesto dove la corsa del virus riprende a livelli preoccupanti, non si può non notare come l'incremento sia meno accentuato nella fascia d'età compresa fra 14 e 18 anni.
Come spiega il report di monitoraggio della Regione Lombardia, il dato è in linea con le vaccinazioni fra gli adolescenti, che quindi rallentano la crescita dei contagi.

Sono le primarie le scuole più colpite in Romagna e Liguria

Con una consistente crescita nei contagi, sette focolai attivi nella scuola e 149 classi in quarantena, preoccupa la situazione della Romagna. Come ha fatto notare il presidente della regione Stefano Bonaccini, c'è un concreto rischio che l'Emilia Romagna possa finire in zona gialla nelle prossime settimane. In questo caso, sono due i dati che fanno riflettere. In Romagna, infatti:

  • la media della popolazione vaccinata è inferiore a quella regionale;
  • ci sono stati 241 operatori sanitari che non si sono immunizzati e che risultano, a oggi, sospesi.

Poco confortanti anche le notizie che provengono dalla Liguria, dove sono finite in quarantena 109 classi nella settimana compresa fra il 18 e il 24 novembre.

Arriva la nuova variante africana: c'è da preoccuparsi?

A confermare che la fine della pandemia non è ancora vicina, c'è un nuovo allarme per la variante del Sars-Cov-2 identificata in Sud Africa. Il problema qui risiede nelle mutazioni a cui può andare incontro il virus, e che in teoria potrebbero aumentare contagi e risposta ai vaccini. Il dibattito nella comunità scientifica e nelle istituzioni è in corso. Nel frattempo, però, già alcuni paesi hanno iniziato a chiudere le frontiere, per esempio la Gran Bretagna.

Come ampiamente dimostrato - una volta tanto - dall'Italia e dall'approccio degli italiani alla campagna vaccinale, i mesi invernali saranno di nuovo cruciali per la lotta alla pandemia.

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