Vaccinazione o green pass per gli studenti? Le parole del Ministro Bianchi
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Sono diversi i temi toccati dal Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi nel suo intervento a Uno Mattina su Rai 1. In particolare, il Ministro ha risposto ad alcune questioni che riguardano:
- la possibilità di rientro in classe posticipato a inizio 2022;
- le voci sulla necessità di green pass per gli studenti;
- le modalità di svolgimento degli esami di maturità.
Vediamo in dettaglio cosa è stato detto in trasmissione.
Rientro posticipato dalle vacanze? Per Bianchi non c'è la necessità
Che si stia valutando un posticipo del rientro in classe dalle vacanze natalizie a causa della pandemia, è una voce rilanciata anche dal Sottosegretario alla Salute Sileri.
Su questo punto, le parole del Ministro Bianchi sembrano abbastanza nette:
"È sbagliata la misura di prolungamento delle vacanze natalizie. La scuola è il comparto della nostra società che con più passione e capacità ha risposto all'invito alla vaccinazione."Già da prima che fosse introdotto l'obbligo vaccinale infatti - continua il Ministro - il personale era vaccinato al 96% e i ragazzi delle superiori all'85%. Allo stesso modo, i dati sulla crescita della pandemia nelle scuole non giustificherebbero quella scelta:
- i positivi sono inferiori all'1% del totale;
- le classi in quarantena sono circa 10 mila su 400 mila, una percentuale di circa il 2,5%.
Peraltro, il ritorno posticipato in classe ha trovato in disaccordo anche l'ANP. Nelle parole del suo presidente Antonio Giannelli:
"Una iniziativa del genere non porterebbe grandi risultati a meno che non venga messo a punto un piano in cui si stabilisce che nelle scuole si rientra il 18 gennaio ma con tutti i ragazzi vaccinati."
Sì alla vaccinazione, no all'obbligo di green pass per gli studenti
La vaccinazione per gli studenti è, secondo il Ministro dell'Istruzione, il vero strumento per evitare il ritorno in quarantena, o il prolungamento delle vacanze.
È questa la risposta anche all'appello dei sindaci sull'uso del green pass per gli alunni delle elementari e per gli studenti di medie e superiori. A pensarci bene, se l'obiettivo è esclusivamente quello di evitare il ritorno generalizzato alla DaD o, peggio, le chiusure, la richiesta appare sensata.
Secondo Patrizio Bianchi, invece, la linea del Governo deve proseguire: il vero discrimine è il numero delle vaccinazioni e non l'obbligo di certificazione verde per alunni e studenti.
Orale rinforzato o esame scritto? La maturità 2022 secondo Bianchi
Durante l'intervento a Uno Mattina, il Ministro dell'Istruzione ha chiarito anche alcune questioni relative allo svolgimento degli esami di maturità 2022. L'obiettivo è quello di garantire un esame serio e ponderato delle competenze degli studenti, ma con una particolare attenzione all'evoluzione della pandemia.
Al momento, le ipotesi sono tre:
- da una parte, un orale rinforzato con un elaborato, come negli ultimi due anni;
- dall'altra parte, una prova scritta decisa da ciascuna commissione indipendentemente;
- infine, un ritorno all'esame prima del Covid.
Hanno maggiori probabilità di essere approvate le prime due ipotesi, proprio dopo aver considerato l'andamento pandemico. Da questo punto di vista, si attende la decisione del Ministro per fine gennaio.
A permetterla è un emendamento della Legge di Bilancio che assegna ai tecnici del Ministero dell'Istruzione la facoltà di emanare ordinanze che adottino misure specifiche. È stato approvato anche uno stanziamento di 10 milioni di euro per permettere un corretto svolgimento degli esami di stato, in rispetto degli standard di sicurezza previsti al momento.