Parlare di alfabetizzazione energetica è quantomai importante in un periodo come questo dove il rincaro dell'energia e la crisi ambientale costituiscono sfide di prim'ordine per la società contemporanea. Bisogna dunque educare le nuove generazioni a una maggiore consapevolezza sul ruolo dell'energia e su come sfruttarla in maniera virtuosa, per migliorare una situazione che rischia di mettere in crisi le abitudini più basilari della nostra vita quotidiana.
Alfabetizzazione energetica nelle scuole: come educare i giovani
Con il termine alfabetizzazione energetica si intende l'educazione ai principi e ai concetti essenziali che determinano la conoscenza e lo sfruttamento dell'energia nel pieno rispetto dell'ambiente. Questo percorso è da intendere come un approccio interdisciplinare a una questione di ampio interesse che deve entrare nella progettazione didattica delle scuole.
Avviare gli studenti all'alfabetizzazione energetica significherebbe infatti formare cittadini più consapevoli e contribuire ad una società più attenta ai temi dell'ambiente.
L'alfabetizzazione energetica si articolerebbe dunque in una comprensione scientifica dei fenomeni riguardanti l'energia, ma anche in un percorso di cittadinanza attiva nel contesto dell'insegnamento dell'educazione civica: una formazione a 360° per definire la questione da tutti i punti di vista possibili.
Chi dovrebbe occuparsi dell'alfabetizzazione energetica a scuola?
L'alfabetizzazione non prevede dunque un docente dedicato, ma richiede a chi se ne occupa competenze e conoscenze specifiche, quali:
- Informazione e capacità decisionale riguardo l'uso dell'energia e l'impatto sull'ambiente;
- Conoscenza sui consumi energetici e sulla provenienza delle varie fonti energetiche;
- Capacità di valutare la veridicità delle informazioni circolanti sull'energia e di comunicare in maniera efficace le conoscenze sulla materia;
- Capacità di tracciare i flussi di energia e di pensare in ambito di sistemi energetici.
Cosa ci dice oggi la scienza sull'energia
La scienza oggi ha reso accessibili una grandissima quantità di informazioni riguardo l'energia e tutte le questioni ad essa correlate. L'applicazione del metodo scientifico ha permesso infatti a studiosi di scienze naturali e sociali di costruire modelli teorici e matematici abbastanza affidabili.
L'alfabetizzazione energetica si basa dunque sulla trasmissione di conoscenze certe e verificate, per quanto ovviamente passabili di piccoli aggiustamenti, che non andrebbero comunque a cambiare radicalmente i principi della materia.
È quindi indispensabile che chi si va ad occupare di alfabetizzazione energetica nelle scuole sia al corrente del dibattito scientifico sull'energia che, pur fondandosi su alcuni riferimenti che difficilmente muteranno in futuro, accoglie al suo interno varie interpretazioni di alcune questioni nonché risultati di esperimenti e studi che vanno ad arricchire continuamente le conoscenze disponibili.
L'alfabetizzazione energetica deve dunque essere guidata da spirito critico e da un'attenta capacità di osservazione delle realtà, così da non consegnare agli studenti un semplice elenco di regole e norme da seguire, ma degli strumenti efficaci per comprendere e migliorare la realtà in cui vivono.