In seguito alla comunicazione dei posti vacanti per le scuole italiane all'estero dell'estate scorsa, il MAECI ha reso noto qual è lo stato attuale delle nomine.
Stando ai dati dei Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la procedura di reclutamento sta andando avanti con notevoli ritardi. Di fronte a graduatorie che sono già esaurite e ai possibili interpelli, vale la pena fare il punto della situazione.
Ancora posti scoperti per le scuole italiane all'estero: gli interpelli del Ministero
Come comunicato dal Ministero, all'inizio dell'anno scolastico 2021/2022 era necessario ricoprire diversi posti nelle scuole italiane all'estero. Non stupisce che il reclutamento abbia lasciato diverse funzioni scoperte. Nello specifico, dovevano essere nominati:
- 80 docenti, di cui 57 già nominati e altri in via di definizione;
- 1 DSGA a Barcellona, già reclutato;
- 9 Dirigenti Scolastici, di cui sono già state effettuate cinque nomine, tre delle quali in attesa di visto per il Canada e l'Australia;
- 15 lettori, con procedure avviate a partire da lunedì 15 novembre.
Il nodo principale rimane quindi quello relativo ai docenti da nominare, 12 più 2 per le scuole europee, e ai Dirigenti Scolastici.
Da prassi ormai consolidata e regolata dall'articolo 19 del D.Lgs. n. 64/2017, il MAECI ha quindi avviato una serie di interpelli mirati. L'obiettivo è coprire i posti rimasti vacanti in tempo breve e con cariche temporanee della durata di un anno.
Il primo interpello riguarda la funzione 030 e mira al reclutamento di un insegnante per la classe di concorso A014 "Discipline plastiche scultoree e scenopastiche II grado". La scuola italiana all'estero interessata è il Liceo Artistico Italo-Svizzero "Freudenberg" di Zurigo, in area linguistica tedesca. Per maggiori informazioni sulle scadenze e i titoli ammessi, consigliamo di visitare la pagina dedicata sul sito del MAECI.
Data la relativa urgenza delle nomine, però, è lecito aspettarsi ulteriori comunicazioni ministeriali, soprattutto in relazione ai posti di Dirigente Scolastico ancora scoperti.
Reclutamento lento e farraginoso: le critiche di FLC CGIL
Di fronte a un dato concreto, e cioè il palese ritardo delle nomine per le scuole italiane all'estero, FLC CGIL ha espresso una forte posizione di critica.
Per il sindacato che raccoglie i lavoratori della cultura, i problemi sono molteplici e riguardano soprattutto:
- una procedura di reclutamento per sua natura lenta e farraginosa;
- il passaggio di responsabilità dal Ministero dell'Istruzione al MAECI;
- il mancato ritorno della materia nelle disponibilità del contratto nazionale.
È nelle intenzioni del sindacato far pervenire nuove proposte per il miglioramento dei bandi al Ministero degli Esteri, pur nella consapevolezza che gli interpelli dovranno comunque arrivare per la fine dell'anno solare.