Universoscuola
Approvato in Consiglio dei Ministri il Decreto Lavoro del Primo Maggio: tutte le novità per il personale scolastico, dai fondi per la copertura assicurativa al taglio del cuneo fiscale. it-IT Editoriale 2023-06-29T10:50:57+02:00
News

Approvato il Decreto Lavoro, le novità per la scuola: dal taglio del cuneo fiscale al fondo le vittime dei PCTO

Approvato in Consiglio dei Ministri il Decreto Lavoro del Primo Maggio: tutte le novità per il personale scolastico, dai fondi per la copertura assicurativa al taglio del cuneo fiscale.

Gianmarco Bonomo
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Sono tanti gli interventi previsti dal discusso Decreto Lavoro presentato in Consiglio dei Ministri nella giornata del Primo Maggio. Oltre alla riforma del reddito di cittadinanza e al taglio del cuneo fiscale, ci sono diverse novità anche per il personale scolastico.

Facciamo il punto della situazione.

Gli interventi previsti dal Decreto Lavoro: sguardo sulle principali novità

Le misure riguardanti il lavoro costituiscono la parte principale del decreto approvato dal Consiglio dei Ministri. In primo luogo, il testo del Decreto Legge interviene sul taglio del cuneo fiscale nel secondo semestre del 2023:

  • dal 3% al 7% per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 25 mila euro;
  • dal 2% al 6% per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 35 mila euro.

In media, gli interessati riceveranno circa 100 euro in più al mese da luglio a dicembre. Non è ancora chiaro se la misura verrà estesa al 2024, dal momento che il costo annuale sarebbe di circa 10 miliardi di euro.

Scompare anche il reddito di cittadinanza, sostituito a partire dal 2024 dal nuovo assegno di inclusione. Potranno accedere alla misura i nuclei familiari che comprendano una persona con disabilità, un minorenne o un ultrasessantenne e in possesso di determinati requisiti. La durata del sussidio sarà di 18 mesi prorogabili per ulteriori 12, e il nucleo beneficiario dovrà comunque presentarsi ogni tre mesi presso i patronati o i centri per l'impiego al fine di aggiornare la propria posizione. Datori di lavoro e patronati o altri enti di mediazione riceveranno un contributo, a determinate condizioni, per l'assunzione di persone con disabilità.

Infine, fra gli interventi previsti dal Decreto Lavoro, c'è anche la modifica alla disciplina del contratto di lavoro a termine. Lo scopo è qui una maggiore flessibilità di questa tipologia contrattuale dai 12 ai 24 mesi.

Novità del Decreto Lavoro per la scuola: dal taglio dei contributi all'alternanza scuola-lavoro

E per quanto riguarda la scuola? Anche in questo caso il Decreto Legge del primo maggio prepara diverse misure. Alcune di queste interessano più categorie di lavoratori, mentre in altri casi il riferimento esplicito è all'ambito scolastico.

In particolare, il testo si concentra su:

  • fondi per il risarcimento del personale scolastico in caso di infortuni;
  • ampliamento della tutela infortunistica degli studenti durante l'alternanza scuola-lavoro;
  • fondi per le attività socio-educative dei minori;
  • stop alla tassazione dei fringe benefit per i lavoratori con figli;
  • taglio dei contributi previdenziali fino al 7% a seconda del reddito.

Vediamoli nel dettaglio.

Copertura assicurativa del personale scolastico e degli studenti, anche durante i PCTO

Il Decreto Lavoro del Governo Meloni prevede una modifica del fondo per i contributi assicurativi per i lavoratori. Verranno infatti aggiunti anche i docenti, gli esperti esterni, i formatori e gli studenti. Secondo la nuova normativa, saranno coperti gli infortuni che avvengono a scuola e nelle attività programmate. Se il testo riguarda anche gli infortuni in itinere dei docenti, non c'è alcuna previsione di questo tipo nei confronti degli studenti. Viene confermata la proposta della Ministra Calderone, in accordo con il Ministro Valditara, per il risarcimento degli studenti vittime di incidenti mortali nel corso dei PCTO. La disponibilità del fondo è di 10 milioni di euro, a copertura degli incidenti mortali dal primo gennaio 2018. Inoltre, dal 2024 il fondo verrà alimentato ogni anno con 2 milioni di euro.

Fondo per le attività socio-educativi e stop alle tasse sui fringe benefit

Fra le misure adottate dal Governo, nel testo si prevede l'istituzione di un fondo per il 2023 a favore delle attività socio-educative per i minori. Il fondo, con dotazione di 60 milioni di euro, dovrà finanziare le iniziative dei Comuni per il potenziamento di:

  • centri estivi;
  • servizi socio-educativi territoriali;
  • centri con funzione educativa e ricreativa a favore dei minori.

Al fine di ridurre le spese delle famiglie con figli, non verranno tassati i fringe benefit fino a 3 mila euro e per il periodo di imposta 2023. Secondo il Decreto Lavoro, non concorrono a formare reddito:

  • valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti con figli a carico;
  • somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze.

Taglio delle tasse sul lavoro: per Giorgia Meloni è una giornata storica

Abbiamo già parlato del taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 35 mila euro, ivi compreso il personale scolastico. Il contributo, e il relativo aumento in busta paga, è sotto forma di un taglio dei contributi previdenziali versati dai lavoratori.

A tale proposito, Giorgia Meloni ha dichiarato:
"Nel giorno della festa del lavoro, il governo sceglie di lavorare e dare risposte ai lavoratori e a coloro che aspirano a migliorare la loro condizione. Lo facciamo con una serie di provvedimenti, ma il più importante è il taglio delle tasse sul lavoro"Al netto del fatto che il Primo Maggio non è la festa del lavoro ma la festa dei lavoratori, resta da capire quanto e come queste misure potranno proseguire anche nei prossimi anni. A farne le spese non sarebbero la maggioranza di governo o le alleanze politiche, ma i lavoratori stessi.
Per ulteriori informazioni sul Decreto Lavoro, rinviamo al comunicato stampa del Consiglio dei Ministri.

Articoli correlati:

Gianmarco Bonomo

Scrivo da sempre e, se contiamo anche i temi delle scuole elementari, anche da prima. Negli anni ho unito la mia passione per la scrittura a quella per i meccanismi della comunicazione, che ho tradotto nel mio lavoro di SEO Copywriter e autore in diversi campi. Mi piace approfondire le tematiche che riguardano il mondo della scuola e che vanno dai risvolti politici alla cultura, dagli approfondimenti normativi al racconto quotidiano delle novità scolastiche.

Condividi l'articolo
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Newsletter

Resta aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti sulle notizie migliori nella tua email

Formazione e tirocinio

Cosa posso insegnare

Articoli più letti