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Il disegno di autonomia differenziata comincia il suo percorso per diventare legge a tutti gli effetti, dopo l'approvazione unanime del Consiglio dei ministri. it-IT Editoriale 2023-02-03T14:51:04+01:00
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Autonomia differenziata: comincia l'iter legislativo del disegno di legge di Calderoli. Fondamentale la questione dei livelli essenziali di prestazione (Lep)

Il disegno di autonomia differenziata comincia il suo percorso per diventare legge a tutti gli effetti, dopo l'approvazione unanime del Consiglio dei ministri.

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Il disegno di legge sull'autonomia differenziata è stato approvato, all'unanimità, dal Consiglio dei ministri durante la seduta del 2 febbraio. Il Ddl va a delineare la cornice entro la quale potrà avvenire il passaggio di funzioni e competenze, definite dagli articoli 116 e 117 della Costituzione, dallo Stato alle Regioni. Va ricordato preventivamente che il provvedimento interesserà principalmente le Regioni a statuto ordinario, dato che quelle a statuto speciale, insieme alle province autonome di Trento e Bolzano, hanno già ampio potere su molti ambiti.

Autonomia differenziata: l'iter del disegno di legge passa dalla definizione dei Lep

L'iter legislativo che trasformerà il progetto di autonomia differenziata in una legge effettiva sarà lungo e complesso. Secondo il ministro Calderoli comunque, tutto sarà concluso entro la fine dell'anno. Il testo deve ora passare alla Conferenza unificata che darà un parere entro tre settimane. Se non sarà proposta alcuna modifica, il testo tornerà in Consiglio dei ministri per essere definitivamente approvato, per poi passare al Parlamento per le procedure di approvazione di ufficio.

Fondamentale in ogni caso la definizione dei Lep, i Livelli Essenziali di Prestazione per i quali verrà istituita una Cabina di regia entro la fine del 2023. Una volta definiti, vi sarà l'emissione di un Dpcm da parte del Consiglio dei ministri, che passerà anch'esso dalla Conferenza unificata, dal Parlamento, per poi essere valutato dai ministri competenti e negoziato direttamente con le regioni.

Una volta raggiunta l'intesa definitiva, questa sarà siglata da Palazzo Chigi, approvata dalla singola regione e poi in via definitiva dal Consiglio dei ministri stesso.

Cosa sono i Lep e perché sono così importanti per l'autonomia differenziata

La definizione dei Lep riveste dunque un'importanza fondamentale per il progetto di autonomia differenziata. Per livelli essenziali di prestazioni si intendono quegli standard minimi che devono essere raggiunti dai servizi pubblici. La loro definizione è fondamentale per garantire un equo sviluppo a tutte le regioni.

I fattori sono diversi e vanno dalla quantità di uffici anagrafici disponibili per comune, al numero di posti disponibili negli asili nido. Nonostante lo Stato stabilisca questi livelli minimi, come affermato dall'articolo 117 della Costituzione, molti settori non hanno mai avuto dei Lep definiti.

Ciò comporta la presenza di disparità lungo il territorio, per i servizi gestiti dalle regioni come ad esempio i trasporti pubblici o la sanità. Il governo dovrà dunque adottare i Lep e le regioni rispettarle. Direttamente dalla relazione illustrativa al provvedimento, si legge:
"Per quanto riguarda la determinazione dei Lep nelle materie che possono essere oggetto di autonomia differenziata, la legge di bilancio per l'anno 2023 (legge 29 dicembre 2022, n. 197, articolo 1, commi da 791 a 801) ha istituito una Cabina di regia, composta da tutti i ministri competenti. Questa dovrà provvedere a una ricognizione del quadro normativo in relazione a ciascuna funzione amministrativa statale e delle Regioni ordinarie, con successiva individuazione delle materie o ambiti di materie riferibili ai livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti in tutto il territorio nazionale".

[...]

"La ricognizione dovrà estendersi alla spesa storica a carattere permanente dell'ultimo triennio, sostenuta dallo Stato sul territorio di ogni Regione, per ciascuna propria funzione amministrativa, con susseguente determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni e dei costi e fabbisogni standard nelle materie di cui alla citata disposizione costituzionale, sulla base delle ipotesi tecniche formulate dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard. Al termine di tale iter, entro un anno, la Cabina di regia predisporrà uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri recanti, anche distintamente tra le 23 materie, la determinazione dei Lep e dei relativi costi e fabbisogni standard"

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