Universoscuola
Bonus 200 euro, manca nella busta paga di luglio di molti docenti e personale ATA. Esclusi ancora una volta i precari, Cisl Scuola non ci sta ed è subito polemica it-IT Editoriale 2022-07-08T09:49:54+02:00
News

Bonus 200 euro, aggiornamenti per docenti e ATA. Esclusi i precari con contratto scaduto

Bonus 200 euro, manca nella busta paga di luglio di molti docenti e personale ATA. Esclusi ancora una volta i precari, Cisl Scuola non ci sta ed è subito polemica

Redazione Universo Scuola
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Il bonus una tantum di 200 euro, secondo quanto previsto dal DL 21giugno 2022, n. 73, sta arrivando ai dipendenti della scuola in modo automatico nel cedolino di luglio. Ma non a tutti, a quanto pare. Sono numerosi, infatti, i docenti e i membri del personale ATA ad aver lamentato la mancata erogazione dell'importo.

Dove sta l'inghippo?

Stando alle indicazioni riportate dall'art.36, l'erogazione del bonus per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni deve essere eseguito dai servizi di pagamento delle retribuzioni gestiti dal sistema informatico del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che si occupa anche di individuare i beneficiari e di inserire l'importo in modo del tutto automatico nel cedolino di luglio.

Fin qui tutto chiaro e anche i dipendenti della scuola erano a conoscenza delle direttive ma, nonostante ciò, il bonus non compare tra le varie voci della busta paga del mese. Ovviamente le domande sono state numerose, ma i chiarimenti tardano ad arrivare.

Nonostante non ci siano ancora notizie ufficiali, si presuppone che NoiPa potrebbe prevedere un'emissione speciale in data 14 luglio o, in alternativa, il bonus potrebbe figurare nel cedolino di agosto.

Nessuna speranza per i precari con contratto scaduto

Altri dubbi sono sorti in merito ai precari con contratto in scadenza al termine delle lezioni: rientrano tra i beneficiari del bonus? Se sì, quale ente si occupa dell'erogazione?

A seguito di specifici accordi presi con il Ministero del Lavoro, INPS ha fornito una serie di chiarimenti:

  • l'indennità è riconosciuta nella retribuzione di competenza del mese di luglio oppure, in riferimento a singoli rapporti di lavoro (part time ciclici) o ai CCNL, sempre nel mese di luglio main riferimento alle competenze del mese di giugno;
  • a prescindere, deve sussistere un rapporto di lavoro nel mese di luglio;
  • l'indennità deve essere erogata nel mese di luglio.

Appare evidente, quindi, chele indicazioni di INPS escludono dal bonus tutti i precari con contratto scaduto o in scadenza a giugno.

A difesa del precariato scolastico è giunta l'aspra critica diIvana Barbacci, segretaria generale di Cisl Scuola, che ritiene inammissibile una presa di posizione simile in quanto non solo queste persone sono obbligate a sottostare a una condizione lavorativa precaria, ma devono anche ricevere "la beffa di non poter percepire un contributo previsto proprio per dare almeno un minimo di sostegno ai redditi più direttamente colpiti dal caro bollette e dalla ripresa inflattiva".

In effetti, se il bonus una tantum è stato previsto come sostegno per far fronte all'aumento dei costi, sembra piuttosto paradossale che non venga riconosciuto proprio a quelle persone che, vivendo una condizione precaria, si rivelano essere le più bisognose.

A tal proposito, la Barbacci aggiunge: "Se ci sono problemi di natura tecnica, come la mancanza di una busta paga nel mese di luglio, li si risolva. Se il problema è legato alla scarsità delle risorse disponibili, si provveda a integrarle, perché sarebbe assurdo che a farne le spese fossero coloro che vivono le situazioni di maggior bisogno. Assurdo e per noi intollerabile".Da sottolineare che l'esclusione dal sussidio colpisce tutti i precari e non solo quelli della scuola. Considerando che il numero di contratti a termine supera di gran lunga quello dei contratti a tempo indeterminato, è lecito chiedersi se il criterio seguito per l'erogazione di aiuti economici abbia effettivamente una logica. La risposta appare scontata, tuttavia si spera ancora in un rinsavimento da parte del Governo.

Articoli correlati:

Redazione Universo Scuola

Siamo un gruppo di appassionati ed esperti nel campo dell'istruzione e del copywriting, uniti dalla missione di fornire al personale scolastico informazioni, guide e approfondimenti di alta qualità. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento professionale per docenti, personale ATA e dirigenti, aiutandoli a crescere e a eccellere nel loro ruolo.

Condividi l'articolo
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Newsletter

Resta aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti sulle notizie migliori nella tua email

Formazione e tirocinio

Cosa posso insegnare

Articoli più letti