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Bonus 200 euro precari, INPS conferma il riconoscimento: domanda da presentare entro il 31 ottobre, il Governo deve stanziare 30 milioni extra it-IT Editoriale 2022-07-14T11:48:45+02:00
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Bonus 200 euro esteso anche ai precari: domanda entro il 31 ottobre, il Governo cerca risorse extra

Bonus 200 euro precari, INPS conferma il riconoscimento: domanda da presentare entro il 31 ottobre, il Governo deve stanziare 30 milioni extra

Redazione Universo Scuola
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Altra novità, sicuramente molto gradita, giunge da INPS: a seguito di numerosi contatti avvenuti con il patronato Inas, ha confermato l'estensione del bonus una tantum di 200 euro anche a supplenti docenti e ATA.

Proprio sul sito di Cisl Scuola, infatti, è stato dichiarato che il decreto legge aiuti comprende, tra le categorie di beneficiari, anche i lavoratori stagionali, a tempo determinato o con contratto di lavoro intermittente che si trovino in possesso di requisiti minimi individuabili in giornate lavorative e reddito relativo al 2021 (i requisiti effettivi verranno indicati nel paragrafo successivo).

Secondo INPS, quindi, l'avviso non precluderebbe il beneficio ai lavoratori a tempo determinato della scuola che, pertanto, potranno inoltrare la domanda all'Istituto di Previdenza entro e non oltre il 31 ottobre.

Il pagamento sarà effettuato direttamente da INPS sul conto corrente segnalato dall'interessato in fase di compilazione della domanda e non avverrà prima di settembre 2022, dando all'istituto il tempo necessario per verificare che il bonus non sia già stato erogato in precedenza.

I requisiti per fare domanda

Sulla base di quanto pubblicato e confermato, quindi, ilavoratori che hanno diritto a inviare domanda e a ricevere l'indennità devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • aver svolto almeno 50 giornate lavorative effettive (anche con più rapporti di lavoro con contratto a tempo determinato) nell'anno 2021;
  • non superare il limite reddituale di 35.000€ nell'anno 2021.

Coloro che si avvalgono di queste caratteristiche potranno presentare domanda entro il 31 ottobre 2022.

La conferma di FLC CGIL

Anche Flc Cgil conferma, riportando il testo contenuto all'interno della circolare INPS:
"Si fa presente che i lavoratori stagionali, a tempo determinato ed intermittenti, nonché gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, potrebbero essere destinatari dell'indennità di 200 euro, in quanto titolari di un rapporto di lavoro subordinato in essere nel mese di luglio 2022. In questo caso, i citati lavoratori non dovranno inoltrare domanda in quanto potranno percepire il bonus direttamente dal datore di lavoro come titolari di rapporto di lavoro subordinato nel mese di luglio 2022".

Il governo cerca risorse: servono 30 milioni di euro extra

A quanto pare, anche il Governo concorda con INPS ed è favorevole a far beneficiare anche i precari scuola del bonus una tantum di 200 euro.

Il problema rimane uno solo: i fondi necessari per soddisfare circa 150mila soggetti aggiuntivi (e non contemplati inizialmente), che implicherebbero almeno 30milioni di euro in più.

Il contratto a tempo determinato con scadenza al 30 giugno nel mondo della scuola, infatti, non comprende solo i docenti, ma coinvolge un gran numero di categorie:

  • supplenti assunti in deroga sul sostegno;
  • supplenti della scuola dell'infanzia;
  • l'organico Covid.

Ciò significa che il Governo avrà un bel da fare per trovare le risorse necessarie a soddisfare tutti.

In tutto ciò, il bonus viene erogato ai dipendenti nella busta paga di luglio e ai percettori di Naspi nell'indennità di disoccupazione del mese di giugno. Di conseguenza, chi ha un contratto in scadenza al 30 giugno ne rimane fuori, considerando che non rientra in nessuna delle due casistiche.

Da quanto emerge nelle ultime ore, il Governo avrebbe assicurato che il contributo verrà riconosciuto a coloro che sono stati esclusi finora all'inizio del prossimo anno scolastico, subito dopo aver calcolato il numero effettivo di soggetti rimasti fuori.

Personale docente e ATA a tempo indeterminato: cosa cambia?

Per quanto riguarda i docenti e il personale ATA a tempo indeterminato non cambia assolutamente nulla: l'indennità una tantum sarà erogata nel mese di luglio con cedolino separato e in modo del tutto automatico a tutti i dipendenti con uno stipendio mensile non superiore a €2.692.

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