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I dati ministeriali STEM vengono analizzati da UIL. Il Governo pensa a un nuovo concorso ma UIL dice no it-IT Editoriale 2021-11-19T15:57:47+01:00
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Concorso STEM rimane il problema degli idonei da assumere. UIL esclama: "allarmanti" e si appella a "soluzione transitoria"

I dati ministeriali STEM vengono analizzati da UIL. Il Governo pensa a un nuovo concorso ma UIL dice no

Redazione Universo Scuola
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Dal Ministero giungono i dati contenenti i numeri delle assunzioni e dei posti ancora disponibili relativi al Concorso STEM DD n. 826 dell'11 giugno 2021 per le classi di concorso A020, A026, A027, A028, A041. Dei 6.129 posti messi a bando 3.330 risultano i docenti vincitori, di cui 2.652 già assunti in ruolo. Mancano tuttavia ancora 14 procedure che sono attualmente ancora in corso. Secondo la griglia ministeriale, il report analitico del Concorso STEM è così composto:

  • 14 procedure su 90 non sono state concluse.
  • 6.129 posti messi a bando.
  • 3.330 docenti vincitori.
  • 2.652 docenti assunti in ruolo.
  • 3.477 posti non coperti rispetto al bando.
  • 136 rinunce non surrogate.
  • 784 idonei (ovvero numero di non vincitori inclusi nell'elenco).
  • 8.123 posti complessivi disponibili.

"DATI ALLARMANTI"

È così che scrive la sigla sindacale Uil Scuola in un comunicato stampa diramato successivamente la pubblicazione dei dati, richiamando l'attenzione sugli impedimenti posti in capo ai cosiddetti "idonei" e sulla stringente necessità di vagliare una "soluzione transitoria":
"meno della metà sono i posti coperti rispetto al bando e più di 8.000 mila sono quelli vacanti. È il fallimento della procedura. Serve una soluzione transitoria"

Il caso dei docenti idonei e la richiesta di scorrimento avanzata da UIL scuola

I docenti risultati idonei sono coloro i quali, avendo superato tutte le prove previste dal Concorso, ottengono l'abilitazione sulla propria classe. Tuttavia, trovandosi in graduatoria collocati in posizione non utile all'assegnazione della cattedra - vale a dire oltre il numero dei posti messi a bando - non possono accedere al ruolo. Questa è, ad oggi, una delle condizioni più spinose relative alla politica scolastica dal momento che pone i docenti idonei in una sorta di limbo burocratico: il concorso, infatti, in alcune regioni e per alcune classi di concorso, ha generato più vincitori rispetto ai numeri messi a bando. Questo vuol dire che soltanto i vincitori hanno avuto accesso alla graduatoria di merito e hanno potuto essere immessi in ruolo. Tutti gli altri, seppur abilitati, in quanto non vincitori, sono stati posti in elenchi aggiuntivi senza possibilità di scorrimento.

Ed è proprio su questo punto che spinge UIL Scuola quando parla di "soluzione transitoria": stando alla vigente normativa in materia, infatti, gli idonei - per guadagnare il ruolo - devono espletare il prossimo concorso secondo le stesse, identiche, modalità già adoperate per quello appena affrontato, tentando in più di collocarsi, questa volta, all'interno del numero dei posti a bando. Nessuna dispensa è dunque prevista per essi, che saranno nuovamente chiamati allo svolgimento delle prove scritte e di quelle orali. La richiesta avanzata dalla sigla sindacale è l'instaurazione di un atto legislativo che concretizzi la possibilità di scorrimento della graduatoria per quanti risultati idonei.

La risposta del ministero e la reazione di UIL: un "concorsificio"

Il Ministero fa sapere - per mezzo della dichiarazione espressa dalla sottosegretaria Barbara Floridia - di avere ben presente la situazione in cui versano i docenti idonei delle cattedre matematico-scientifiche e che queste siano le aree da ricoprire con più urgenza:
"Rimarco l'importanza che rivestono le materie STEM per il nostro Ministero. Dunque per tale ragione, le posso assicurare che è intenzione del Ministro quella di individuare la soluzione a questa problematica. Questi idonei andranno aiutati affinché si possa reinserirli per trovare una soluzione più idonea"La replica della Uil Scuola sul punto non si lascia attendere e duramente dichiara come il Governo abbia fatto diventare la scuola italiana un "concorsificio". È necessario, invece, intervenire con una soluzione transitoria che preveda il blocco del concorso a cui il Ministero sta lavorando e assegnare i posti ai moltissimi precari STEM in attesa di stabilizzazione:
"Il Ministero si è trasformato in un concorsificio […] E' necessaria una soluzione transitoria che accompagni la situazione a regime, tutta ancora da definire, che preveda il blocco del nuovo concorso ordinario STEM, a cui il Ministero intende destinare 6.333 cattedre, e assegnare i posti ai precari che hanno maturato almeno 3 anni di servizio, considerando, tra l'altro, che tra i precari delle discipline STEM ce ne sono tanti ed attendono di essere stabilizzati."

Concorso Staordinario STEM 2022

Il Ministero dell'Istruzione intende dunque far partire nell'immediato un ulteriore concorso straordinario riservato a quanti hanno maturato tre annualità di servizio in queste discipline. I posti messi a bando sono 4.648, con i seguenti requisiti d'accesso:

  • Il concorso è riservato ai docenti non compresi tra quelli che partecipano alle assunzioni da GPS/elenchi aggiuntivi 2021/22.
  • Il concorso è riservato ai docenti che hanno svolto, entro i termini ultimi di presentazione della domanda di partecipazione allo stesso, tre anni di servizio presso istituti scolastici statali, anche non consecutivi, negli ultimi cinque anni, prestato nella classe di concorso per il quale si partecipa (pur in gradi di scuola diversa o su posto di sostegno).

Conocorso Ordinario STEM 2022

Per i 1.685 posti disponibili sulle cattedre STEM, sempre nel 2022, dovrebbe tenersi anche il concorso ordinario. I requisiti d'accesso saranno ancora quelli disciplinati con il DL. 59/2017 art. 5 commi 1, 2 e 4 bis e così composto:

  • Sarà necessario possedere titolo di abilitazione alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
  • Oppure sarà necessario possedere titolo di accesso alla specifica classe di concorso congiuntamente a titolo di abilitazione all'insegnamento per diverso grado o classe di concorso o analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
  • Oppure ancora sarà necessario possedere titolo di accesso alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, più i 24 CFU nelle materie atro-psico-pedagogiche.

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