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La legge di conversione del Decreto Ristori è entrata in vigore in data 25 dicembre 2020, ecco una sintesi delle misure e dei finanziamenti previsti per la scuola. it-IT Editoriale 2020-12-30T17:56:52+01:00
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Il Decreto Ristori è in vigore: ecco cosa prevede per la Scuola

La legge di conversione del Decreto Ristori è entrata in vigore in data 25 dicembre 2020, ecco una sintesi delle misure e dei finanziamenti previsti per la scuola.

Redazione Universo Scuola
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In data 25 dicembre 2020 è entrata in vigore la legge di conversione del Decreto Ristori, ovvero la legge 176/20. Tale avvenimento ha determinato l'abrogazione di altri tre decreti legge adottati dal Governo, ovvero:

  • decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149;
  • decreto-legge 23 novembre 2020, n. 154;
  • decreto-legge 30 novembre 2020, n. 157.

Molte parole sono state spese su quali sono le misure previste e sull'impatto che avranno sulla ripresa dell'Italia, ma in virtù dell'entrata in vigore ufficiale abbiamo scelto di descrivervi in sintesi quali sono i provvedimenti che verranno attuati su Scuola.

1) Didattica a distanza e la didattica digitale integrata

Probabilmente, saranno due parole ricorrenti nell'apprendimento degli alunni e nei percorsi formativi scolastici anche per parte del 2021. Uno dei problemi correlati a questo aspetto della vita scolastica è stato la carenza di dispositivi idonei al suo svolgimento, per questo motivo, il decreto ristori prevede uno stanziamento di 85 milioni di euro destinati all'acquisto di strumenti e dispositivi da concedere in comodato d'uso agli studenti meno abbienti, con particolare riguardo alle persone con disabilità.
Sempre per lo stesso motivo è avvenuto un ulteriore stanziamento di 2 milioni di euro per la Regione Valle d'Aosta e le Province autonome di Trento e Bolzano.

2) fondo per il recupero dei gap formativi

Per il 2021 verranno stanziati € 5.532.195 per finanziare attività didattiche extracurricolari che verranno svolte in presenza dai docenti alle classi del primo ciclo con finalità di recupero. Tale iniziativa è volta a "sanare" le eventuali lacune e le carenze causate dai periodi di studio svolti in DAD prima e in DDI. A MI e MEF viene concesso un limite di tempo entro il 24 marzo 2021 per stabilire:

  • le modalità di presentazione delle istanze di assegnazione dei fondi da parte delle scuole;
  • i criteri con cui tali risorse dovranno essere ripartite ed assegnate;

3) Fondo per le aziende di trasporto

Anche per le aziende pubbliche di trasporto locale che faranno la loro parte nelle operazioni di ricondurre gradualmente gli alunni a scuola. Dei 390 milioni di euro rifinanziati per l'anno 2021 per queste aziende, una cifra di massimo 190 milioni sarà destinata proprio ai potenziamenti e all'aggiunta di servizi destinati al trasporto scolastico.

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