Giuseppe Valditara della Lega nuovo ministro dell'Istruzione: è questa l'ipotesi più accreditata in questi giorni che precedono la formazione del nuovo governo, che vedrà verosimilmente Giorgia Meloni alla sua guida.
Entro domenica, con possibile slittamento a lunedì, dovrebbe infatti avvenire il giuramento della nuova squadra di governo di fronte al presidente della Repubblica. Ecco cosa si sa riguardo il ministero dell'Istruzione.
Chi è Giuseppe Valditara, probabile ministro dell'Istruzione
Giuseppe Valditara, docente universitario di Diritto Romano e giurista di 61 anni appartenente alla Lega è il candidato più probabile a succedere a Patrizio Bianchi come ministro dell'Istruzione. Valditara gode infatti di grande fiducia e considerazione all'interno dell'ambiente leghista e sembra aver superato le quotazioni di Mario Pittoni, inizialmente favorito.
Un importante passato politico quello di Valditara, che ha già 3 legislature di esperienza. Ha militato in Alleanza Nazionale, poi in Futuro e Libertà fino ad arrivare alla Lega, dove è stato eletto senatore.
Valditara viene considerato l'ideologo di Matteo Salvini ed è già stato capo dipartimento per la Formazione superiore e la ricerca al Miur, quando Istruzione e Università confluivano in un unico ministero sotto il ministro Bussetti (governo Conte I).
Giuseppe Valditara è inoltre stato il relatore di maggioranza della riforma universitaria durante il governo Berlusconi, quando a presiedere il dicastero di Viale Trastevere era Mariastella Gelmini.
Va però specificato che, dopo l'incontro chiarificatore tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, avvenuto ieri nel tardo pomeriggio, non si è molto parlato del ministero dell'Istruzione, evidentemente considerato meno "Caldo" rispetto ad altre assegnazioni di primo piano.
È comunque forte l'ipotesi che il ministero dell'Istruzione rimanga in mano alla Lega, dato che all'Università si fa con sempre più insistenza il nome di Anna Maria Bernini di Forza Italia. Non è comunque da escludere qualche sorpresa, con i nomi di Maurizio Lupi o Paola Frassinetti come alternative a Valditara.
Toto ministri: Salvini alle Infrastrutture, Tajani agli Esteri
Più certa la situazione relativa a ministeri che nei programmi del futuro governo Meloni rivestiranno un ruolo prioritario: salvo sorprese Salvini siederà alle Infrastrutture e Tajani agli Esteri. Giorgetti, altro uomo di fiducia della Lega va all'Economia mentre il cofondatore di Fratelli D'Italia, Crosetto, andrà al Ministero dello Sviluppo Economico.
L'ex magistrato Nordio potrebbe andare alla Giustizia, dicastero che avrebbe fortemente voluto Berlusconi per un suo uomo di Forza Italia, mentre Calderoli e Musumeci potrebbero diventare rispettivamente ministri delle Regioni e del Sud.
Per la Cultura si è fatto il nome dello scrittore Giordano Bruno Guerri, per la Funzione Pubblica Cattaneo, mentre il già citato Lupi, qualora venisse confermato Valditara all'Istruzione, potrebbe ripiegare sui Rapporti con il Parlamento.
