Una nuova era di inclusione e attenzione personalizzata si apre nell'istruzione italiana con l'introduzione del decreto n. 90 del 19 maggio 2023. Questo fondamentale atto normativo, registrato alla Corte dei Conti il 18 luglio 2023, si pone l'obiettivo di rendere effettivo il diritto all'istruzione anche per quei soggetti svantaggiati che frequentano classi con un elevato numero di studenti, superando così i limiti previsti dalla normativa vigente. Una svolta significativa per una scuola sempre più inclusiva ed equa.
La spinta verso questa nuova prospettiva educativa nasce dalla legge di bilancio 2022, che ha gettato le basi per istituire classi in deroga alle dimensioni stabilite dal regolamento del decreto del Presidente della Repubblica del 20 marzo 2009, n. 81.
Le deroghe alle dimensioni delle classi saranno concesse in base a precisi indicatori di svantaggio, che prendono in considerazione diversi fattori:
- Status Sociale, Economico e Culturale (ESCS): Questo indicatore valuta il contesto sociale, economico e culturale degli studenti, utilizzando dati relativi all'anno scolastico 2021/22.
- Dispersione Scolastica: L'indice di prossimità di dispersione scolastica nella scuola primaria evidenzia la percentuale di allievi frequentanti la classe V che si trovano in condizioni di fragilità negli apprendimenti, indicata come "dispersione implicita".
- Dispersione Scolastica nella Scuola Secondaria: Questo indicatore si basa sull'indice della dispersione scolastica rilevata nel corso dell'anno scolastico 2021/22 nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
- Spopolamento: L'indicatore di spopolamento riguarda i comuni in cui si registra una diminuzione percentuale della popolazione residente di età compresa tra i 6 e i 19 anni durante il periodo 2019-2021, identificato come il primo quartile della distribuzione delle sedi direttive funzionanti nell'anno scolastico 2023/24.
Grazie a queste deroghe, si potranno costituire classi con un numero di alunni o studenti limitato:
Grado scolastico | Alunni per classe |
---|---|
Scuola primaria | massimo 25 |
Scuola Secondaria di Primo Grado | massimo 26 |
Scuola Secondaria di Secondo Grado | massimo 27 |
Questa iniziativa mira a creare un ambiente educativo più inclusivo e personalizzato, dove ogni studente può beneficiare di un'attenzione maggiore e di un supporto adeguato alle sue esigenze. L'obiettivo è favorire l'efficace fruizione del diritto all'istruzione per tutti, superando le barriere sociali ed economiche e costruendo una società più equa, dove l'istruzione rappresenta un pilastro fondamentale per il progresso e lo sviluppo collettivo.
Di seguito, invece la previsione del numero massimo di insegnanti da assegnare alle classi costituite con deroga alle dimensioni stabilite dal dPR 20 marzo 2009, n. 81 in ciascuna regione. Il numero totale di posti disponibili è 6.004.
Regione | Posti Previsti |
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Abruzzo | 263 |
Basilicata | 75 |
Calabria | 188 |
Campania | 376 |
Emilia Romagna | 583 |
Friuli Venezia Giulia | 113 |
Lazio | 414 |
Liguria | 452 |
Lombardia | 452 |
Marche | 583 |
Molise | 57 |
Piemonte | 301 |
Puglia | 414 |
Sardegna | 39 |
Sicilia | 301 |
Toscana | 414 |
Umbria | 414 |
Veneto | 565 |