News sulla mobilità 2023 per docenti e personale ATA. Imminente la riunione tra rappresentanti del Ministero e organizzazioni sindacali alle ore 11 del 1° marzo 2023. L'incontro sarà una svolta decisiva per chiarire le questioni rimaste aperte sul tema della mobilità.
Il nodo centrale è quello dei vincoli di mobilità che tanto hanno fatto discutere in quest'ultimo periodo. Si ricorda che il vincolo riguarda la sede di assunzione relativa all'anno precedente.
Mobilità docenti e Ata: l'incontro tra Ministero e sindacati
Alle 11 avverrà dunque un incontro tra i sindacati, che tanto si sono battuti per la questione dei vincoli di mobilità e i rappresentati del Ministero. All'ordine del giorno l'immediata pubblicazione dell'Ordinanza Ministeriale della mobilità 2023-2024.
Si ricorda inoltre che il Ministero aveva già chiesto alla Commissione Europea un alleggerimento dei vincoli, in compatibilità con la riforma del reclutamento prevista nell'ottica del PNRR. Il vincolo di mobilità attuale prevede appunto la permanenza del professionista per un minimo di 3 anni sulla sede di titolarità. In base al parere della Commissione dunque, il cambiamento potrebbe essere incluso nell'ordinanza ministeriale.
Tutte le news sui vincoli di mobilità
In occasione dell'incontro tra sindacati e Ministero si discuterà inoltre della possibilità di firmare il CCNI mobilità per il biennio 2023-2025. La firma del contratto dipende, tra le altre cose, dalle intenzioni del ministro Valditara riguardo i vincoli relativi a docenti e personale Ata che dopo aver ottenuto la mobilità interprovinciale per l'anno scolastico 2022-23 rimarrebbero fermi per un triennio.
Secondo indiscrezioni, pare che i docenti assunti in ruolo per l'anno scolastico 2022-23, con contratto a tempo indeterminato, potranno presentare istanza di mobilità sia per la provincia dove sono già titolari, sia per altre province.
Non potranno invece richiedere la mobilità professionale, dato che devono ancora superare l'anno di prova.
Improbabile una risoluzione del vincolo per i neoassunti 2022-23. Questi ultimi infatti passeranno al contratto a tempo indeterminato a partire dal 1° settembre 2023.
Per indicazioni più precise non rimane dunque che attendere l'esito dell'incontro che si conoscerà già nella giornata di domani. In base alla posizione dei sindacati e alla loro eventuale firma, si capirà infatti quali vincoli di mobilità permarranno e quali non graveranno più sulle spalle di docenti e personale Ata.
