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Con il decreto PA, novità in vista per i docenti neoimmessi nell'a.s. 2022/23. Se non soddisfatti si può presentare domanda per l'a.s. 2024/25. it-IT Editoriale 2023-04-28T16:43:59+02:00
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Mobilità docenti neoimmessi 2022: le novità su assegnazione provvisoria, trasferimento e vincoli

Con il decreto PA, novità in vista per i docenti neoimmessi nell'a.s. 2022/23. Se non soddisfatti si può presentare domanda per l'a.s. 2024/25.

Redazione Universo Scuola
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L'approvazione del decreto PA ha avuto, tra le sue conseguenze, lo sblocco delle procedure dimobilità per i docenti neoimmessi nell'anno scolastico 2022/23. Questi potranno partecipare ai movimenti relativi all'anno scolastico 2023/24, ma non solo. In caso di mancata soddisfazione, per questi insegnanti sarà possibile partecipare sia alle prossime assegnazioni provvisorie che alla mobilità per l'anno scolastico 2024/25.

Decreto PA: come funziona adesso la mobilità docenti

Per decreto PA si intende il decreto legge n.44/203 (art.5/20). Questo ha avuto effetto sulla mobilità docenti, rimandando di fatto di un anno l'applicazione del vincolo di permanenza triennale per i neoassunti in ruolo. Il vincolo, si ricorda, si intendeva sulla scuola di assunzione, dall'anno scolastico 2022/23, come espresso nell'art. 399/3 del D.lgs. 297/94.

Ciò significa che, dato il precedente dubbio a riguardo, saranno convalidate tutte le domande di mobilità dei docenti neoassunti in ruolo nell'anno scolastico 2022/23 precedentemente accolte con riserva dal Ministero. Requisito fondamentale è che la domande sia stata regolarmente presentate entro i termini del 21 marzo.

Mobilità per i neoassunti 2023/24

I docenti immessi in ruolo dall'anno scolastico 2023/24 dovranno invece rispettare quanto previsto dall'articolo 13/5 del D.lgs. 297/94. Secondo l'articolo:

  • I docenti devono rimanere per tre anni nella scuola di assunzione, nello stesso tipo di posto/classe di concorso, tranne in casi di sovrannumero, esubero, grave disabilità o assistenza di un soggetto con grave disabilità. Queste condizioni devono verificarsi dopo il termine di presentazione delle domande e successivamente al relativo concorso. Nei tre anni è da considerare l'anno di prova;
  • I neoimmessi in ruolo possono presentare ugualmente domanda di assegnazione provvisoria e/o utilizzazione nella provincia di titolarità. Possono anche accettare supplenze al 30/06 o al 31/08 per classe di concorso o posto di titolarità diversi da quello di titolarità.

Mobilità 2024/25

I docenti che non vedranno soddisfatta la propria richiesta di trasferimento, o quelli che non l'hanno proprio presentata, potranno richiederla l'anno prossimo per l'anno scolastico 2024/25. Coloro i quali supereranno l'anno di prova potranno anche presentare la domanda per la pratica di passaggio di ruolo o di cattedra, se in possesso della relativa abilitazione.

Sarà possibile presentare domanda di mobilità per l'anno scolastico 2024/25 anche per i docenti che hanno presentato l'istanza durante il corrente anno scolastico e sono stati soddisfatti per una preferenza sintetica all'interno della provincia di titolarità (ma sono esclusi quelli soddisfatti all'interno del comune di titolarità). Non potranno invece presentare domanda di mobilità 2024/25:

  • I docenti che hanno presentato l'istanza durante questo anno scolastico e sono stati soddisfatti in una delle preferenze puntuali espresse all'interno della provincia di titolarità. Fanno eccezione i casi di trasferimenti d'ufficio, a domanda condizionata o eventuali precedenze previste dal CCNI se la soddisfazione della richiesta avviene su un comune diverso da quello relativo alla precedenza;
  • I docenti che hanno presentato l'istanza durante questo anno scolastico e sono stati soddisfatti in una provincia differente rispetto a quella dove sono titolari, a prescindere dalla preferenza espressa. Fanno eccezione i casi di trasferimento di ufficio, a domanda condizionata o le precedenze espresse nell'articolo 13, comma 1, punto I, III, IV, VI, VII e VIII se la soddisfazione della richiesta avviene su un comune diverso da quello relativo alla precedenza.

Le condizioni per l'assegnazione provvisoria 2023/24

I docenti assunti in ruolo nell'anno scolastico 2022/23, quindi non soggetti al vincolo triennali, possono presentare durante l'estate la domanda di assegnazione provvisoria sia provinciale che interprovinciale. È possibile farlo indipendentemente dalla soddisfazione della loro domanda di mobilità.

Ulteriori chiarimenti su utilizzazioni e assegnazioni si avranno con il prossimo CCNI, anche se non dovrebbero esserci complicazioni dato che i vincoli e le deroghe sono conseguenze delle disposizioni legislative prese in analisi.

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