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Dal 23 maggio i contribuenti possono accedere al modello 730 precompilato sul sito dell'Agenzia delle Entrate: quali spese per l'istruzione si possono portare in detrazione? it-IT Editoriale 2022-05-17T11:39:16+02:00
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Modello 730/2022: quali sono le spese per l'istruzione che si possono portare in detrazione

Dal 23 maggio i contribuenti possono accedere al modello 730 precompilato sul sito dell'Agenzia delle Entrate: quali spese per l'istruzione si possono portare in detrazione?

Redazione Universo Scuola
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Da lunedì 23 maggio sarà possibile per i contribuenti accedere alla dichiarazione precompilata per presentare il modello 730/2022 in modo autonomo.

Sono diverse le spese che si possono portare in detrazione nel modello, soprattutto per quanto riguarda le spese per l'istruzione dalla scuola per l'infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado.
Vediamo quali sono.

Spese per l'istruzione: quali portare in detrazione nel modello 730

Le spese sostenute per l'istruzione nel corso del 2021 portano a una detrazione del 19% per un importo annuo massimo di 800 euro per ciascuno studente. Oltre alle tasse scolastiche, si possono portare in detrazione nel modello 730/2022:

  • i contributi obbligatori;
  • i contributi volontari;
  • la tassa di iscrizione;
  • la tassa di frequenza;
  • le spese sostenute per la mensa scolastica;
  • le spese per assistenza al pasto, pre e post scuola;
  • i servizi scolastici integrativi;
  • il servizio di trasporto scolastico, per esempio scuolabus.

Su quest'ultimo punto, segnaliamo che si possono portare in detrazione anche le spese per l'abbonamento al trasporto pubblico locale. Non rientrano nelle spese per l'istruzione e vanno indicate ai righi E8-E10 con il codice 40. L'importo massimo è di 250 euro a contribuente.

Se le spese riguardano più di uno studente, anche qui occorre compilare più righi da E8 a E10 inserendo il codice 12 e la spesa sostenuta.

Oltre a ciò, la Legge di Bilancio ha reso possibile portare in detrazione al 19% anche le spese per l'iscrizione di figli fra i 5 e i 18 anni a conservatori, scuole di musica, cori e bande. Ci sono dei limiti però:

  • importo massimo di 1000 euro;
  • ISEE del nucleo familiare inferiore a 36 mila euro.

Modello 730 e detrazioni: tutte le tempistiche

Segnaliamo qui tutte le tempistiche e le scadenze da tenere a mente.

Scadenze Adempimenti
16 marzo Viene inviata dal sostituto d'imposta la Certificazione Unica dei redditi percepiti e delle ritenute subite
Dal 23 maggio Il contribuente può accedere alla dichiarazione precompilata tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate
15 giugno Il contribuente riceve la ricevuta dell'avvenuta presentazione delle dichiarazione dal sostituti d'imposta, dal Caf o dal professionista abilitato. Riceve inoltre la copia della dichiarazione (modello 730) e il prospetto di liquidazione (modello 730-3) per le dichiarazioni entro il 31 maggio.
29 giugno Il contribuente riceve la ricevuta della presentazione della dichiarazione e della busta contenente le scelte. Riceve inoltre la copia della dichiarazione (modello 730) e il prospetto di liquidazione (modello 730-3) per le dichiarazioni dal 1° al 20 giugno.
Da luglio fino a novembre Il contribuente riceve la retribuzione con i rimborsi o le trattenute delle somme dovute. Per le rateizzazioni, viene trattenuta la prima rata. Le rate ulteriori vengono trattenute dalle retribuzioni nei mesi successivi.
23 luglio Il contribuente riceve la copia della dichiarazione (modello 730) e il prospetto di liquidazione (modello 730-3) per le dichiarazioni dal 21 giugno al 15 luglio.
15 settembre Il contribuente riceve la copia della dichiarazione (modello 730) e il prospetto di liquidazione (modello 730-3) per le dichiarazioni dal 16 luglio al 31 agosto.
30 settembre Il contribuente presenta per via telematica il modello 730 e il modello 730-1 con la scelta dell'otto, del cinque e del due per mille. Inoltre, presenta al proprio sostituto d'imposta, al Caf o al professionista abilitato le suddette dichiarazioni. Infine, riceve la copia della dichiarazione (modello 730) e il prospetto di liquidazione (modello 730-3) per le dichiarazioni dal 1° al 30 settembre.
10 ottobre Il contribuente comunica al sostituto d'imposta di non voler effettuare il secondo (o unico) acconto dell'Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore a quello indicato nel modello 730-3.
25 ottobre Il contribuente può presentare al Caf o al professionista abilitato la dichiarazione 730 integrativa.
A novembre Il contribuente riceve la retribuzione con le trattenute dell'acconto Irpef.
10 novembre Il contribuente riceve dal Caf o dal professionista abilitato la copia della dichiarazione (modello 730 integrativo) e il prospetto di liquidazione (modello 730-3 integrativo).

Anche il personale della scuola a tempo determinato, con contratto almeno dal settembre 2021 al giugno 2022, può utilizzare il modello 730 precompilato, da presentare direttamente all'Agenzia delle entrate o rivolgendosi:

  • al sostituto d'imposta;
  • a un Caf;
  • a un professionista abilitato.

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