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Ignazio La Russa eletto nuovo Presidente del Senato: il suo primo discorso, con chiari riferimenti alle morti bianche che coinvolgono sempre più spesso studenti impegnati nell’alternanza scuola-lavoro. it-IT Editoriale 2022-10-14T16:44:09+02:00
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Il nuovo Presidente del Senato è Ignazio La Russa: nel suo discorso il riferimento agli studenti morti nell'alternanza scuola-lavoro

Ignazio La Russa eletto nuovo Presidente del Senato: il suo primo discorso, con chiari riferimenti alle morti bianche che coinvolgono sempre più spesso studenti impegnati nell’alternanza scuola-lavoro.

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All'età di 75 anni e con 116 voti favorevoli, Ignazio La Russa è stato nominato nuovo Presidente del Senato. La seduta è stata presieduta a Palazzo Madama dalla senatrice a vita Liliana Segre, che ha tenuto un discorso di apertura molto significativo.

La Segre ha, infatti, ribadito l'importanza della lotta contro ogni forma di discriminazione, razzismo, omofobia, persecuzione, violenza inneggiando a uno Stato realmente democratico, che mette al primo posto la fratellanza e, soprattutto l'uguaglianza.

Di conseguenza, nel suo primo discorso da neo Presidente del Senato, La Russa ha esordito parlando proprio di lotta:
"Nella vita è necessario saper lottare non solo senza paura ma anche senza speranza - ha dichiarato - La lotta non avviene solo quando pensi di poter vincere ma quando pensi che valga la pena di essere vissuta".E ha proseguito ricollegandosi a quanto detto precedentemente dalla senatrice a vita:
"La senatrice Segre ha ricordato tre date e io non voglio fuggire - ha sottolineato - è stato ricordato il 25 aprile, il 1 maggio, il 2 giugno, cui potrei aggiungere la data di nascita del Regno d'Italia, che prima o poi dovremo far assurgere tra quelle celebrate con festa nazionale"Con queste parole, il neo Presidente ha voluto porsi con fare aperto e accogliente, parlando di un'Italia "più coesa, pacificata e unita" in grado di affrontare le varie emergenze del momento.

In merito proprio alle criticità attuali, La Russa ha ribadito che "l'Italia non può e non deve fermarsi" e che sarà compito della maggioranza, con il supporto dell'opposizione, garantire "lavoro, dignità, sicurezza, benessere" ai cittadini.

La Russa sulle morti bianche che hanno coinvolto gli studenti

Il discorso del neo Presidente del Senato si è soffermato anche sulle morti bianche che, recentemente, hanno visto coinvolti diversi studenti impegnati nell'alternanza scuola-lavoro:
"Il lavoro è la storia dell'Italia, è una porta, non può diventare il burrone delle morti bianche, che gridano vergogna - ha dichiarato - se possibile ancora più forte quando le vittime come avvenuto di recente sono studenti tirocinanti".A questo proposito parla di riforme, che non devono essere temute ma, anzi, devono essere ideate e applicate con collaborazione e cooperazione in modo da "aggiornare non la prima parte della Costituzione, intangibile, ma la parte che merita più efficienza, più adeguatezza ai tempi nostri, più capacità di dare risposte ai cittadini, più capacità di appartenere alla volontà del popolo"Secondo il neo Presidente, la legislatura potrà tranquillamente attuare una nuova legge per fronteggiare quest'emergenza, "l'importante è che vi sia la volontà politica di realizzare queste riforme - conclude - e se c'è, passerà".

La Russa promette di dimostrare quanto detto:"ogni giorno con i miei atti e con le scelte che dovrò compiere, che a volte piaceranno e altre volte no sia alla maggioranza, che all'opposizione" e sceglie di non concludere con frasi a effetto, ma con una semplice promessa: "cercherò con tutte le mie forze di essere il Presidente di tutti. Ve lo giuro".

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