Tra i vari compiti, il dirigente scolastico detiene anche la nomina di un "Addetto al Primo Soccorso e BLSD", secondo quanto riportato dall'art. 18, comma 1, lett. b, Decreto Legislativo n.81 del 09 aprile 2008 e D.Lgs. 106/09.
In pratica, il datore di lavoro deve designare anticipatamente i lavoratori incaricati di mettere in pratica le misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori, di salvataggio, di pronto soccorso e di gestione dell'emergenza in generale.
La medesima norma, inoltre, stabilisce che i lavoratori designati non possono rifiutare l'incarico, se non per una motivazione ampiamente giustificata. Prima di procedere, devono essere adeguatamente formati e disporre dell'attrezzatura necessaria per intervenire.
Considerando che il personale docente e scolastico può variare di anno in anno e che ogni designato deve essere formato alla perfezione, le nomine vengono effettuate annualmente.
In cosa consiste il "primo soccorso"
Il primo soccorso di un docente o di un membro del personale ATA, adeguatamente formato, consiste - appunto - nel soccorso immediato e tempestivo che può essere offerto nel momento in cui si presenti una situazione di emergenza all'interno dell'istituto scolastico. Si tratta di una pratica differente dal "pronto soccorso", che è eseguito da personale medico e specializzato con strumenti e terapie adeguate.
In presenza di un malore o di un infortunio, quindi, gli addetti al "primo soccorso" devono seguire quanto imparato durante la formazione e tamponare la situazione attendendo l'arrivo del personale medico:
- chiamare il 112, cioè il numero unico nazionale di emergenza e seguire le indicazioni dell'operatore telefonico, spiegando in modo chiaro cosa stia accadendo;
- attendere le istruzioni prima di riagganciare;
- evitare azioni dannose e valutare eventuali rischi dai quali proteggere i presenti;
- non lasciare mai da solo il paziente;
- evitare la formazione di assembramenti intorno all'infortunato;
- se necessario, inviare qualcuno ad attendere l'arrivo dell'ambulanza;
- assicurarsi che il percorso per far accedere la lettiga sia sgombro da ostacoli e che l'ambulanza possa parcheggiare in il più vicino alla scuola;
- avvisare la famiglia del paziente;
- non somministrare alcun tipo di farmaco;
- in accordo con il dirigente scolastico o suo vice e su richiesta del personale medico, accompagnare il paziente in ambulanza fino al pronto soccorso;
- monitorare la cassetta del pronto soccorso, assicurandosi che sia sempre ben fornita;
- segnalare eventuali mancanze nella cassetto del pronto soccorso.
Materiale di primo soccorso
In ogni scuola, in ogni plesso e in ogni piano deve essere sempre disponibile una cassetta contenente il materiale necessario per il primo soccorso. Spetta all'addetto al primo soccorso assicurarsi che non manchi mai nulla, tenendo sempre ben presente che spesso una vita può dipendere dalla tempestività dell'intervento e che quest'ultimo deve essere effettuato da una persona formata e qualificata, proprio per evitare che la situazione si aggravi ulteriormente.
Nomina degli addetti di primo soccorso
La designazione degli addetti "Antincendio e evacuazione di emergenza" e "Primo soccorso" è compito del dirigente scolastico che, ogni anno, deve controfirmare la nomina per accettazione da parte dell'incaricato. Dopo la controfirma, deve anche comunicare a tutto il personale quanto decretato tramite apposita circolare.
Formazione degli addetti al primo soccorso
Il dirigente scolastico deve occuparsi della formazione obbligatoria e gratuita del personale nominato come addetto al primo soccorso. Dato che le figure possono cambiare di anno in anno, è opportuno effettuare un controllo annuale e valutare se la formazione sia realmente avvenuta.
Nello specifico, ecco chi ha diritto alla formazione e per quante ore:
- ASPP: 28 + 24 ore;
- Addetti Antincendio: 4-8-16 ore per addetto in relazione alla classe d'incendio;
- Addetti Primo soccorso: 12 ore o aggiornamento triennale di 4 ore)
- Preposti: 8 ore o aggiornamento quinquennale di 6 ore;
- Dirigenti: 16 ore o aggiornamento quinquennale di 6 ore;
- RLS: 32 ore.