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Malfunzionamenti continui e sovraccarico del sistema creano impedimenti nella presentazione delle richieste Naspi. Ecco cosa sta succedendo e alcuni consigli per superare le difficoltà. it-IT Editoriale 2023-07-03T10:31:08+02:00
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Problemi di accesso alla piattaforma INPS per la domanda NASpI: la frustrazione dei precari

Malfunzionamenti continui e sovraccarico del sistema creano impedimenti nella presentazione delle richieste Naspi. Ecco cosa sta succedendo e alcuni consigli per superare le difficoltà.

Marilena Belmonte
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Iniziata il 1 luglio, la fase di presentazione delle domande per la Naspi, l'indennità di disoccupazione, per il personale scolastico il cui contratto è terminato il 30 giugno, ha generato un'ondata di frustrazione tra i lavoratori, che hanno tentato invano di accedere al sito dell'INPS sin dalla mezzanotte. Il problema riguarda non solo gli addetti scolastici, ma centinaia di migliaia di lavoratori in generale. In che cosa consiste il caos che si sta verificando in queste ore?

Problemi di invio per le domande di Naspi

Emergono segnalazioni di problemi di accesso alla piattaforma dedicata all'invio delle domande per la Naspi nel corso della giornata odierna. Anche gli stessi interessati hanno manifestato il malfunzionamento attraverso i canali social. È importante sottolineare che sono circa 200 mila i precari della scuola che si trovano senza un contratto di lavoro a partire da oggi.

Ciò che si è verificato è stato un vero e proprio blocco, con una schermata che mostrava semplicemente il messaggio "servizio momentaneamente non disponibile". Numerosi interessati hanno fatto diversi tentativi sia nel corso della mattina che del pomeriggio, ma senza riuscire ad inoltrare la loro richiesta. Nel frattempo, l'Istituto Previdenziale non ha rilasciato alcuna comunicazione in merito alla situazione.

A partire dal tardo pomeriggio, come riportato, il servizio ha iniziato a funzionare a intermittenza, anche se non in modo stabile. Tuttavia, le ragioni di questo improvviso "blackout" non sono chiare. Non è chiaro se si sia verificato un sovraccarico sulla piattaforma, come accaduto negli anni precedenti, oppure se il problema possa essere attribuito alle modifiche apportate al sito nelle settimane scorse, come annunciato dal messaggio Inps 27 giugno 2023, n. 2385.

Comunque, è importante ricordare che c'è tempo fino all'8 luglio 2023 per presentare la domanda di Naspi. Al di là di questa scadenza, c'è il rischio di perdere giorni di indennità.

Da quanto si può dedurre, tra difficoltà di accesso, malfunzionamenti continui e difficoltà nella procedura di completamento molti utenti sono riusciti a inoltrare la domanda dopo notevoli sforzi, ma altri ancora no. 

A queste persone consigliamo vivamente di tentare di accedere alla piattaforma in diversi momenti della giornata, provando anche connettersi in orari poco consueti come a tarda sera o durante la notte, questo potrebbe tornare utile qualora il problema sia dovuto veramente ad un sovraccarico della piattaforma. In ogni caso, la soluzione migliore potrebbe essere provare a contattare l'assistenza dell'INPS, per ricevere informazioni più dettagliate sul da farsi.

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