Andrà avanti mercoledì 11 gennaio 2023 la trattativa in merito al rinnovo del contratto scuola 2019/22 all'Aran. Trovato l'accordo, si procederà con la chiusura definitiva della normativa.
La giornata sarà un'occasione per affrontare diversi punti ancora in sospeso, come le relazioni sindacali, le sanzioni disciplinari e l'eventuale inserimento della mobilità nel CCNL, ma la vera protagonista sarà la questione relativa al personale ATA, che vede le posizioni contrapposte di Aran e sindacati.
Il dibattito ruota attorno al riordino dei profili professionali che, in conclusione, vedrebbe l'eliminazione delle posizioni economiche ATA, sulla quale i sindacati non sono per niente d'accordo.
Da parte sua, l'Aran ha proposto un sistema di classificazione strutturato su quattro aree, sintetizzato dal sindacato UIL Scuola RUA:
- Area dei collaboratori: non cambia nulla rispetto al passato;
- Area del collaboratore esperto: una modifica molto divisiva che, tra l'altro, frena e limita i passaggi dall'area A all'area B, dato che richiede un passaggio da A ad AS prima di passare in B;
- Area degli assistenti: con l'eliminazione dell'area C, gli assistenti rimangono bloccati nella loro area di appartenenza. Gli amministrativi potrebbero passare nell'area dei funzionari, mentre i tecnici dovrebbe essere istituita un'apposita area dei funzionai tecnici, dato che al momento non esiste;
- Area delle Elevate Qualificazioni (EQ): si attiva tramite la tecnica degli "incarichi" che riguarderebbero tutti gli appartenenti alla nuova area, sia i vecchi che i nuovi. La durata è triennale e interessa tutti indistintamente. Gli incarichi vengono assegnati dall'Ambito Territoriale e sono garantiti solo in caso di vacanza di posti da DSGA (vale anche per i nuovi funzionari). L'incarico, inoltre, deve essere obbligatoriamente accettato.
Posizioni DSGA
Al contempo, sono state determinate tre diverse posizioni di DSGA:
- gli storici, cioè coloro che lo sono già;
- i nuovi funzionari;
- coloro che verranno assunti dopo le nuove procedure concorsuali.
Inoltre, in futuro nell'area delle Elevate Qualificazioni si entrerebbe solo per incarico, così come avviene per tutti gli altri comparti del pubblico impiego.