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Il riscatto ordinario della laurea può arrivare anche a costare il quadruplo rispetto al riscatto agevolato. Quali sono le differenze e chi può richiederlo? I dettagli. it-IT Editoriale 2022-08-01T13:24:57+02:00
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Riscatto agevolato o ordinario della laurea? Quali sono i costi e quando conviene

Il riscatto ordinario della laurea può arrivare anche a costare il quadruplo rispetto al riscatto agevolato. Quali sono le differenze e chi può richiederlo? I dettagli.

Redazione Universo Scuola
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In attesa di maggiori notizie sulle modalità di pensionamento previste per il 2022, uno dei modi per anticipare l'iter è quello di riscattare la propria laurea.
Sebbene il Presidente dell'INPS Pasquale Tridico si sia detto d'accordo al riscatto gratuito, al momento le procedure sono soltanto due:

  • riscatto ordinario;
  • riscatto agevolato.

Quali sono le differenze?

Cos'è il riscatto della laurea e chi può richiederlo

Come dice il nome stesso della pratica, il riscatto della laurea è uno strumento che permette di considerare gli anni dell'università come anni contributivi. Da semplice periodo di studio, la laurea viene quindi integrata nella posizione contributiva del dipendente.
Si possono riscattare soltanto i titoli conseguiti, al netto degli anni fuoricorso. Se non si è conseguita la laurea, non sarà possibile avviare la procedura. Allo stesso modo, sarà possibile riscattare soltanto gli anni previsti dal corso di studio.
Detto questo, i titoli interessati sono:

  • diplomi universitari con minimo 2 anni e massimo 3 anni di durata;
  • diplomi di laurea non inferiori a 4 anni e non superiori a 6;
  • dottorati di ricerca;
  • diplomi di specializzazione;
  • lauree triennali, magistrali e specialistiche;
  • diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale.

Un vantaggio del riscatto della laurea è che può anche essere parziale, in modo da coprire gli anni che rimangono per il pensionamento.

Riscatto ordinario o riscatto agevolato: qual è il costo?

Fin qui, il principio è identico per il riscatto ordinario e per il riscatto agevolato. Le cose cambiano se consideriamo i costi, che dipendono innanzitutto dal sistema retributivo o contributivo di calcolo della pensione.
Nel primo caso, la somma da versare per riscattare la laurea dipende dall'età, dal periodo della laurea, dal sesso, dall'anzianità contributiva e dalle retribuzioni degli ultimi anni. Il riscatto è peraltro esclusivamente ordinario: si può usufruire di quello agevolato soltanto scegliendo il sistema contributivo per tutta la pensione.
Nel secondo caso, invece, gli oneri da corrispondere dipendono da:

  • aliquota contributiva alla presentazione della domanda;
  • retribuzione negli ultimi 12 mesi.

Per valutazioni più precise, consigliamo di utilizzare il calcolatore gratuito dell'INPS, ma si va da un minimo di 30-40 mila euro a oltre 100 mila.
Il riscatto agevolato, invece, si calcola:

  • sul minimale degli artigiani e commercianti dell'anno di presentazione della domanda;
  • in base all'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti.

Presentando la domanda nel 2021, il costo è di circa 5200 euro per ogni anno da riscattare.

Conviene il riscatto agevolato o il riscatto ordinario?

Come si è visto, c'è una grande differenza fra riscattare la laurea con la procedura ordinaria o quella agevolata. In alcuni casi, la prima può anche arrivare a costare il quadruplo rispetto alla seconda.
Ovviamente, versando più contributi si potrà avere anche un maggiore aumento della pensione. Con il riscatto agevolato, invece, parliamo di poco più di 20 euro lordi al mese per ogni anno riscattato.
Conviene allora il riscatto agevolato?
La risposta è sì, se l'obiettivo è quello di andare in pensione prima dei tempi previsti. Con la procedura agevolata, infatti, a fronte di una spesa minima (comunque deducibile) e di un aumento minimo sarà comunque possibile arrivare agli anni di contribuzione per richiedere il pensionamento.
È possibile presentare la domanda seguendo uno di questi iter:

  • andando sul sito dell'INPS e seguendo il percorso Prestazioni e servizi > Servizi > Portare riscatti-ricongiunzioni;
  • presso i patronati e intermediari dell'Istituto;
  • contattando il Contact Center al numero verde 803 164 (da fisso) o il numero 06 164164 (da cellulare).

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