17 Febbraio 2023 News Commenti

Sciopero scuola 24 e 25 febbraio: chi lo organizza e per quali motivazioni

La Confederazione Sindacale Lavoratori Europei - Comparto Scuola (C.S.L.E.) ha annunciato uno sciopero che coinvolgerà tutto il personale docente e ATA, a tempo determinato e indeterminato, delle scuole pubbliche, comunali e private per l'intera durata delle giornate di venerdì 24 febbraio 2023 e sabato 25 febbraio 2023.

Pur non essendo una sigla sindacale rappresentativa nel comparto di contrattazione collettiva dell'Istruzione e della Ricerca, secondo quanto indicato nelle tabelle pubblicate sul sito dell'ARAN per il triennio 2019/21, la C.S.L.E. ha scelto di scendere in campo attivamente chiamando allo sciopero tutto il personale scolastico su scala nazionale per le seguenti motivazioni:

  • richiedere i buoni pasto;
  • richiedere la presenza di uno psicologo ogni sede scolastica per rilevare burnout o stress lavoro correlato;
  • modificare il contratto dei Docenti Inidonei;
  • chiedere che il lavoro svolto da tutto il personale della scuola venga inserito nelle categorie di lavoro usurante.

Lo sciopero, dunque, è previsto in rapida successione con le vacanze di Carnevale fissate tra i giorni 20 e 22 di febbraio. Subito dopo il rientro, quindi, le lezioni saranno messe a rischio e le scuole dovranno avvisare di ciò sia il personale scolastico che gli studenti. Inoltre, secondo la nota inviata dal ministero, le scuole dovranno rendere pubblico:

  • il numero delle adesioni;
  • la durata dello sciopero;
  • la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione.

Commenti

  • Barbara Dechamps 18/02/2023 - 08:59

    Pienamente d'accordo

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