Universoscuola
Con l'anno scolastico 2022/23 alle porte, troppi sono i dubbi su come verranno messe in sicurezza le scuole. La nuova ondata di pandemia impone una riflessione. it-IT Editoriale 2022-07-13T12:03:43+02:00
News

Scuola 2023, quale ripartenza? Mascherine, personale covid, aerazione nelle classi: tutto una grande incognita

Con l'anno scolastico 2022/23 alle porte, troppi sono i dubbi su come verranno messe in sicurezza le scuole. La nuova ondata di pandemia impone una riflessione.

Redazione Universo Scuola
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

L'anno scolastico 2021/22 è terminato con una parvenza di normalità, dopo 2 anni profondamente segnati dalla pandemia di Covid 19. Le prospettive per il futuro sono però quantomai nebulose. Tanti i proclami sentiti nel corso di questi mesi, ma ben poche le attuali certezze: su personale covid,mascherine, sicurezza tramite distanziamento e areazione delle classi, il governo resta inquietantemente in silenzio.

Anno scolastico 2022/23. Quali misure di sicurezza previste?

La posizione del ministero rappresentato da Patrizio Bianchi, ma più in generale del governo tutto, è dunque al momento insoddisfacente, nonostante di fatto i temi caldi siano sempre gli stessi: impianti di areazione, sicurezza degli spazi e organico covid per fronteggiare le defezioni da contagio.

Sui primi due fattori non ci sono novità, mentre il personale covid sembra al momento destinato a scomparire non essendo più in atto lo stato di emergenza. Sempre fitto il dialogo tra i ministeri della Salute e dell'Istruzione, ma al momento permane un poco rassicurante nulla di fatto.

Manca il protocollo di sicurezza nelle scuole

Grande assente è il protocollo di sicurezza, ovvero un documento ufficiale che andrebbe a regolare le misure di sicurezza all'interno delle scuole. Al 31 marzo 2022, ovvero al termine dello stato di emergenza, circolava una bozza di cui non si hanno più notizie.

Va anche detto che la bozza di protocollo non aveva comunque soddisfatto i sindacati. Francesco Sinopoli, segretario di Flc Cgil ha a questo proposito ribadito che qualora il documento non fosse convincente da un punto di vista economico e sanitario, non ci sarebbe l'appoggio sindacale.

Ultimo ma non meno importante, il problema legato allo scioglimento del Cts. Per redigere un documento adeguato servono infatti indicazioni chiare e ben precise da parte delle indicazioni sanitarie, aggiornate in base alla situazione epidemiologica attuale. Questi fattori lasciano molti dubbi sull'effettiva possibilità di vedere a breve il protocollo di sicurezza.

Nuove strutture e areazione delle aule: problemi strutturali

Nessuna novità nemmeno sul fronte dell'ottimizzazione degli spazi delle scuole. Il decreto che riporta i limiti, minimi e massimi, delle presenze in aula non è stato ritoccato. Questo significa che con ogni probabilità, il problema delle classi pollaio continuerà ad affliggere le scuole italiane.

Le 212 nuove scuole costruite con i fondi del Pnrr non rappresentano una misura soddisfacente a fronte dei 42.000 istituti già presenti in Italia con spazi inadeguati.

È storia recente: durante la pandemia tanti laboratori, auditorium e palestre sono stati sacrificati per consentire la divisione delle classi in due. Una misura pratica ma emergenziale, che avrebbe dovuto portare alla creazione di nuovi spazi dedicati.

Critica anche la situazione dell'aerazione delle aule. Entro marzo 2022 era prevista la definizione delle linee guida riguardanti l'adozione di dispositivi mobili di purificazione, di impianti fissi di aerazione e la definizione di standard minimi di qualità dell'aria nelle scuole.

Anche da questo punto di vista, nulla di fatto. Il fatto che il virus si sia evoluto con una nuova variante, rende la situazione ancora più complessa, in quanto eventuali direttive generali andrebbero aggiornate in base alle ultime novità.

Servirebbe dunque un intervento tempestivo, ma sembra altamente improbabile che qualcosa si smuova in tempi brevi, con fondi che rimangono bloccati e scuole che attendono direttive precise.

Personale Covid anno scolastico 2022/23. Ci sarà ancora?

Ivana Barbacci, segretaria di Cisl Scuola non ha dubbi: per l'anno scolastico 2022/23 non esisterà nessun personale Covid. Ai sindacati era infatti stata comunicata la ferma intenzione di non istituire nuovamente il contingente covid una volta terminato lo stato di emergenza.

Il personale Covid ha visto tra i 20.000 e i 30.000 lavoratori, tra insegnanti, collaboratori scolatici e addetti alla segreteria che non avranno diritto al rinnovo del loro contratto di lavoro.

Per i dirigenti scolastici questo è un ulteriore dubbio per il nuovo anno scolastico: al momento è infatti impossibile prevedere l'effettiva disponibilità di personale a disposizione dei presidi. Qualora la situazione pandemica dovesse portare ad una nuova emergenza, per le scuole sarebbe più difficile garantire servizi e continuità didattica.

Obbligo di mascherine a scuola. Bisogna essere pronti a tornare a indossarle

I dubbi riguardano anche l'eventuale obbligo di indossare le mascherine. Questo comporterebbe un bisogno di fornitura di dispositivi di protezione da fornire gratuitamente a studenti e docenti. In caso di ritorno alla mascherina, sarebbe fortemente preferibile la FFP2 e non la semplice chirurgica.

La dottoressa Antonella Viola a questo proposito sottolinea l'importanza di indossare le mascherine per rendere la scuola un luogo sicuro, pur riconoscendo la scarsa efficacia delle stesse se si continua a non indossarle anche fuori dalla scuola stessa.

La valutazione della situazione è comunque difficile e falsata dai dati attualmente in possesso del governo. Viola continua a sottolineare infatti come l'alto numero di tamponi fai da te, con conseguenti positività non dichiarate, non permette infatti di stimare correttamente il numero di contagi.

Articoli correlati:

Redazione Universo Scuola

Siamo un gruppo di appassionati ed esperti nel campo dell'istruzione e del copywriting, uniti dalla missione di fornire al personale scolastico informazioni, guide e approfondimenti di alta qualità. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento professionale per docenti, personale ATA e dirigenti, aiutandoli a crescere e a eccellere nel loro ruolo.

Condividi l'articolo
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Newsletter

Resta aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti sulle notizie migliori nella tua email

Formazione e tirocinio

Cosa posso insegnare

Articoli più letti