L'ordine ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022, che prevede gli aggiornamenti delle graduatorie provinciali e di istituto, comprende anche la procedura da seguire per l'assegnazione delle supplenze temporanee al personale docente ed educativo.
Ecco come funziona.
Graduatorie d'istituto
Per poter assegnare le supplenze, il dirigente scolastico si rifà inizialmente alle graduatorie di istituto, composte da 3 fasce:
- prima fascia: aspiranti iscritti in GAE che hanno presentato la loro domanda per essere inseriti nelle graduatorie di istituto;
- seconda fascia: aspiranti iscritti in GPS di prima fascia che desiderano essere inseriti in graduatoria di istituto;
- terza fascia: aspiranti iscritti in GPS di seconda fascia che vogliono essere inseriti nella graduatoria di istituto.
Il dirigente scolastico può effettuare sostituzione dei docenti assenti assegnando supplenze temporanee fino a 10 giorni avvalendosi dello stesso personale dell'organico dell'autonomia che, se opera in gradi si istruzione inferiore, mantiene lo stesso stipendio relativo al grado di istruzione di appartenenza.
Assegnazione delle supplenze
Dopo aver verificato la posizione dei vari aspiranti, le istituzioni scolastiche procedono con la convocazione di coloro che possono accettare la supplenza solo per il periodo richiesto. La procedura avviene per via informatica: le scuole interpellano gli aspiranti e ne verificano la disponibilità.
Una volta individuato il supplente, il dirigente scolastico ne acquisisce la disponibilità anche telematicamente e assegna un termine massimo di 24 ore per la presa di servizio effettiva.
Trasmissione dell'assegnazione delle supplenze
L'incarico di supplenza deve essere così trasmesso:
- supplenze pari o superiori a 30 giorni: la proposta di assegnazione deve essere inviata almeno 24 ore prima;
- supplenze inferiori a 30 giorni: la proposta deve essere trasmessa con un preavviso di almeno 12 ore;
- supplenze brevi fino a 10 giorni: per le scuole dell'infanzia e primaria sono previste modalità di interpello con immediata presa di servizio.
In cosa consiste la proposta
La proposta di assunzione deve comprendere:
- la data di inizio della supplenza, oltre che la durata e l'orario settimanale suddiviso per singoli giorni lavorativi;
- il giorno e l'ora entro cui deve pervenire il riscontro alla convocazione;
- i contatti della scuola.
Accettazione della nomina
Nel momento in cui l'aspirante accetta la proposta, le istituzioni scolastiche inviano al sistema relativa comunicazione comprensiva dei dati relativi alla supplenza e alle sanzioni previste in caso di rinuncia, mancata presa di servizio o abbandono.
Proroga supplenza
Nel caso in cui il titolare dovesse assentarsi per 2 o più periodi di seguito senza continuità o interrotti tra loro da giorno festivo o giorno libero (o entrambi), la supplenza temporanea viene prorogata a decorrere dal giorno successivo a quello di scadenza del contratto precedente.
Nel caso in cui, invece, a un primo periodo di assenza il titolare non prenda servizio per via di un periodo di sospensione delle lezioni, il supplente viene confermato dal primo giorno di effettivo servizio dopo la ripresa delle lezioni.
