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 Nuove regole sui termosifoni a scuola dopo il Decreto firmato dal ministro Cingolani: nuovi orari, temperatura ridotta di un grado (19°C) e stagione più corta. it-IT Editoriale 2022-10-07T16:57:17+02:00
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Termosifoni a scuola: si accendono dal 22 ottobre. Temperatura massima di 19°C. Tutto su esenzioni e zone climatiche

 Nuove regole sui termosifoni a scuola dopo il Decreto firmato dal ministro Cingolani: nuovi orari, temperatura ridotta di un grado (19°C) e stagione più corta.

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Cambia la gestione dei termosifoni e degli impianti di riscaldamento anche a scuola per colpa della Crisi energetica e dei costi in aumento.

Ci si prepara dunque a un inverno segnato dalle conseguenze della complicata situazione geopolitica internazionale e anche la scuola dovrà adeguarsi e sperimentare nuove soluzioni.

Termosifoni accesi dal 22 ottobre a 19°C. Tutte le novità per i riscaldamenti nelle scuole

Dopo la firma del Decreto per il Piano di riduzione dei consumi di gas naturale da parte del ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, le nuove regole sono chiare: i riscaldamenti saranno accesi otto giorni dopo rispetto al solito, ovvero il 22 ottobre e si spegneranno sette giorni prima, per una riduzione stagionale di 15 giorni complessivi. Inoltre il periodo di accensione quotidiana degli impianti di riscaldamento viene ridotto di un'ora.

Le nuove norme riguarderanno gran parte degli edifici, sia pubblici che privati, e l'ENEA sta provvedendo a redigere un vademecum contenente le indicazioni essenziali per impostare la temperatura di riscaldamento.

Le esenzioni della riduzione energetica

Quanto detto si applica dunque alle scuole, ma esistono diversi luoghi soggetti a esenzioni: proprio nel campo dell'istruzione si fa riferimento alle scuole materne e agli asili nido, ma nel documento si citano anche i luoghi di cura, le piscine, le saune, gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali, oltre che quelli alimentati da energie rinnovabili.

Le sei zone climatiche istituite dal nuovo Piano Nazionale

In particolare, il nuovo Piano Nazionale divide l'Italia in sei zone climatiche. A seconda della loro appartenenza dunque i vari comuni saranno soggetti a diverse restrizioni:

  • Zona A : È possibile accendere i riscaldamenti per 5 ore al giorno dall'8 dicembre 2022 al 7 marzo 2023;
  • Zona B: È possibile accendere i riscaldamenti per 7 ore al giorno dall'8 dicembre 2022 al 23 marzo 2023;
  • Zona C: È possibile accendere i riscaldamenti per 9 ore al giorno dal 22 novembre 2022 al 23 marzo 2023;
  • Zona D: È possibile accendere i riscaldamenti per 11 ore al giorno dall'8 novembre 2022 al 7 aprile 2023;
  • Zona E: È possibile accendere i riscaldamenti per 13 ore al giorno dal 22 ottobre 2022 al 7 aprile 2023;
  • Zona F: Nessuna limitazione prevista.

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