Universoscuola
Valditara vuole riportare la cultura del rispetto a scuola. Meno ingerenze dei genitori, spesso sindacalisti dei figli, e più peso al voto in condotta. it-IT Editoriale 2023-07-18T16:35:51+02:00
News

Valditara contro i genitori sindacalisti dei figli. Bocciatura con cinque in condotta

Valditara vuole riportare la cultura del rispetto a scuola. Meno ingerenze dei genitori, spesso sindacalisti dei figli, e più peso al voto in condotta.

Simone Esposito
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Nella giornata del 18 luglio, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha rilasciato un’intervista radiofonica a Radio 24 dove ha affrontato vari temi relativi al mondo della scuola.

Oltre a essersi rallegrato dell’aumento contrattuale destinato ai docenti con il nuovo contratto scuola, Valditara si è concentrato sull’aspetto disciplinare. Tra gli obiettivi prioritari del Ministro infatti c’è quello di dare maggiore importanza al voto di condotta, riportando la cultura del rispetto negli istituti.

Genitori sindacalisti dei figli. Per Valditara significa deresponsabilizzare i ragazzi

Il ministro Valditara ha fortemente criticato le ingombranti ingerenze dei genitori nel percorso di formazione scolastica dei figli. Questi dovrebbero infatti comportarsi non da sindacalisti e difendere a oltranza i ragazzi, ma essere alleati delle istituzioni per favorire la crescita degli studenti.

Scuola e genitori hanno dopotutto lo stesso obiettivo: formare i giovani, insegnando loro i giusti valori e l’importanza di assumersi le proprie responsabilità.

Bocciatura con cinque in condotta

Per raggiungere questi obiettivi e garantire maggiore integrità alla scuola, Valditara ha ribadito la ferma intenzione di dare al voto in condotta un peso maggiore nella valutazione finale dello studente.

L’idea è quella di tornare a bocciare o non ammettere alla maturità in caso di cinque in condotta. Il voto disciplinare tornerebbe così ad avere un ruolo centrale nella media finale e nell’acquisizione dei crediti. Viene inoltre modificato lo statuto della sospensione.

Parlando proprio dell’esame di maturità, il Ministro ha tra l’altro ribadito quanto sia necessario procedere con un approccio olistico alla valutazione dello studente, basato non solo su competenze e conoscenze, ma anche sulla condotta, sul rispetto e sull’integrità personale.

Altre considerazioni: Valditara su contratto scuola, esame di maturità e Agenda Sud

Valditara si è inoltre detto soddisfatto dell’aumento contrattuale destinato al personale scolastico: 124 euro lordi per i docenti ,quasi 100 euro per gli ATA. Il contratto rimane per il Ministro solo il primo passo, in attesa di procedere con nuovi stanziamenti per adeguare gli stipendi al costo della vita sempre più alto.

L’obiettivo di riconoscere il merito dei docenti viene perseguito anche con il definitivo riconoscimento delle figure di docente tutor e orientatore, che saranno retribuiti con fondi Pnrr e Pon, in maniera non episodica.

Compiacimento espresso anche per l’esame di maturità, tornato alla formula Pre-Covid e svoltosi senza alcun errore delle prove, con tracce, a detta del Ministro, stimolanti e propedeutiche a riflessioni importanti. Nonostante la piena soddisfazione però, Valditara si è detto aperto ad accogliere proposte per il futuro e ulteriori valutazioni da parte di docenti e studenti.

Un commento anche su Agenda Sud, l’intervento pensato per migliorare il livello di istruzione al Mezzogiorno, dopo i risultati poco incoraggianti delle prove Invalsi. Il provvedimento prevede più docenti e più scuola, con attività extracurriculari e dieci punti di intervento per arginare la dispersione scolastica.

Articoli correlati:

Condividi l'articolo
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Newsletter

Resta aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti sulle notizie migliori nella tua email

Formazione e tirocinio

Cosa posso insegnare

Articoli più letti