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Durante la fiera Didacta, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso gratitudine ai dirigenti scolastici e ha parlato dell'importanza di promuovere l'ascensore sociale it-IT Editoriale 2023-03-10T17:57:36+01:00
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Valditara esprime la sua gratitudine ai dirigenti durante la fiera Didacta

Durante la fiera Didacta, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso gratitudine ai dirigenti scolastici e ha parlato dell'importanza di promuovere l'ascensore sociale

Redazione Universo Scuola
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Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso la sua gratitudine ai dirigenti scolastici durante la fiera Didacta, dedicata alla scuola. Valditara ha sottolineato la passione e la gioia che i dirigenti scolastici dimostrano nel loro lavoro nonostante gli stipendi del tutto inadeguati. "Io voglio ringraziare i dirigenti scolastici per lo straordinario lavoro che, con stipendi del tutto inadeguati, in tutti questi anni hanno fatto. Quando li incontro vedo la passione, vedo la gioia"Il ministro ha poi evidenziato la difficoltà della società e della scuola italiana nel promuovere l'ascensore sociale, sottolineando che:"Secondo gli ultimi dati del 2022 della Banca d'Italia siamo arretrati ai dati del 2000, quindi vuol dire che noi siamo di fronte a una società e a una scuola ‘classiste', che non promuovono l'ascensore sociale"Il concetto di merito è fondamentale per Valditara, in quanto esso offre ad ogni individuo l'opportunità di valorizzare i propri talenti. Il ministro ha dichiarato che "Il concetto di merito è quello di dare a ciascuno una opportunità di valorizzare i talenti, perché io credo profondamente che ciascun ragazzo abbia dei talenti che aspettano soltanto di essere valorizzati, e credo anche che sia ora di finirla con questo concetto novecentesco per cui esiste un solo concetto di intelligenza".Valditara ha anche segnalato che 1,2 milioni di posti di lavoro in Italia non vengono coperti a causa della mancanza di qualifiche corrispondenti, e questo significa che 1,2 milioni di giovani perdono un'opportunità di lavoro. "Secondo i dati di Unioncamere 1,2 milioni di posti di lavoro non vengono coperti in Italia per mancanza di qualifiche corrispondenti - ha aggiunto Valditara - Questo vuol dire che 1,2 milioni di giovani perdono una opportunità di lavoro. Noi non ci possiamo permettere una cosa del genere".Infine, il ministro ha dichiarato che la risposta degli istituti scolastici sul PNRR è stata positiva e che le scuole hanno presentato progetti per combattere la dispersione scolastica, offrendo accompagnamento personalizzato e mentoring per aiutare gli studenti a scoprire le loro attitudini.
"Una risposta ampiamente positiva dagli istituti sul PNRR, è arrivata anche sul tema dell'orientamento, fondamentale anche nella lotta contro la dispersione scolastica. Sempre entro il 28 febbraio, le Secondarie di I e II grado hanno proposto 3.174 progetti su 3.193 totali sulla dispersione, per complessivi 500 mln circa. Tale investimento consentirà azioni di accompagnamento personalizzato e di mentoring, con cui si potranno meglio orientare gli studenti alla scoperta delle proprie attitudini."Questo nuovo paradigma scolastico, secondo Valditara, pone costantemente al centro del sistema scolastico la persona di ogni studente.

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