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Tutte le news sul concorso DSGA 2023. Regolamento, svolgimento, prove e altro. Chiarito inoltre il funzionamento del trasferimento per i neo immessi in ruolo. it-IT Editoriale 2023-02-13T15:55:47+01:00
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Concorso DSGA 2023: come funziona? Tutte le news sullo svolgimento e sul trasferimento dei neo immessi in ruolo

Tutte le news sul concorso DSGA 2023. Regolamento, svolgimento, prove e altro. Chiarito inoltre il funzionamento del trasferimento per i neo immessi in ruolo.

Redazione Universo Scuola
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Il decreto mille proroghe ha sancito il rinvio del concorso DSGA 2023 all'anno in corso. Di seguito riassumeremo in una breve guida tutte le informazioni al momento disponibili. A conclusione, vedremo anche come funziona la richiesta di trasferimento per i DSGA neo immessi in ruolo in base al CCNI mobilità.

Concorso DSGA 2023. Requisiti di partecipazione e modalità di svolgimento

Il CSPI si è pronunciato favorevolmente riguardo l'emanazione di un concorso riservato agli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA. Questo permetterà di garantire stabilità alle scuole e continuità professionale ai lavoratori già impegnati in questa mansione da diversi anni. Successivamente sarà invece pensato un concorso ordinario.

Attualmente è in corso una ricognizione per verificare quanti partecipanti possiedono i requisiti di partecipazione al concorso DSGA 2023, che sono:

  • Svolgimento della funzione di DSGA per almeno tre anni scolastici a partire dal 2011/2012;
  • Laurea in Economia e Commercio;
  • Laura in Giurisprudenza;
  • Laurea in Scienze Politiche.

Lo svolgimento del concorso prevede una singola prova scritta, computer-based. Questa è composta da 60 quesiti a risposta multipla, con 4 alternative, di cui una sola corretta. La soglia di ammissione è stata stabilita a minimo 36 punti sui 60 disponibili. Gli argomenti dei quesiti sono i seguenti:

  • 24 quesiti sulla contabilità pubblica con focus sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzione scolastiche;
  • 24 quesiti sull'ordinamento e la gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e sullo stato giuridico del personale scolatico;
  • 12 quesiti sulla legislazione scolastica;

La graduatoria

Nella redazione delle graduatorie le commissioni hanno a disposizione 100 punti da assegnare. 60 sono riservati al punteggio maturato con la prova scritta, mentre i restanti 40 sono riservati ai titoli posseduti. La nota 4312 del 28 ottobre 2022 ha stabilito che le graduatorie risultanti dal concorso DSGA 2023 sono da considerare subordinatamente rispetto a quelle del futuro concorso ordinario. Non ci sono limiti all'inserimento in graduatoria.

E il concorso ordinario DSGA?

Con il decreto n. 146 del 28 giugno 2022, il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha comunicato disposizione per il futuro svolgimento dei concorsi ordinari per DSGA. Non esiste al momento una data di pubblicazione del bando, dato che la procedura è subordinata al concorso per DSGA 2023 riservato ai professionisti già facenti funzione.

Il concorso ordinario per DSGA avrà queste modalità di svolgimento:

  • Base regionale, con possibilità di accorpamento per lo svolgimento della prova per le regioni con pochi posti disponibili. Le graduatorie restano comunque separate e si può partecipare per una sola regione;
  • Una prova scritta e una orale, da considerarsi superate totalizzando almeno 42 punti in ciascuna di esse. Rimosse la prova selettiva e la prova teorico-pratica;
  • La valutazione dei titoli avviene dopo il superamento della prova orale. I punti ottenibili sono 150 (60+60 per le due prove e 30 per la valutazione dei titoli);
  • Le graduatorie regionali saranno comprensive di un numero di aspiranti pari ai posti messi a bando con un aumento del 20 % e rimarranno valide per due anni;
  • Previsto il periodo di prove per essere confermati in ruolo.

Dopo il concorso DSGA 2023. La questione della mobilità

Il Ministero e sindacati stanno trattando per rinnovare il CCNI sulla mobilità, dopo l'annullamento del tribunale di Roma per il 2022/25. Il contratto disciplinerà la mobilità per gli anni 2023/24 e 2024/25 e darà disposizioni sui vincoli di permanenza nella scuola di titolarità.

In base alle previsioni, non dovrebbero esserci novità per quanto riguarda il vincolo di permanenza per i DSGA, dato che esso deriva dall'art. 35, comma5-bis del D.lgs 165/01 che non è stato modificato. Qui il testo ufficiale:

"I vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni, ad eccezione dei direttori dei servizi generali e amministrativi delle istituzioni scolastiche ed educative che permangono nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a tre anni. La presente disposizione costituisce norma non derogabile dai contratti collettivi."Non si può dunque richiedere il trasferimento prima del compimento dei tre anni di permanenza nella stessa sede. Dal terzo anno in poi diventa possibile partecipare alle procedure di mobilità.

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