Il bando del concorso per Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) sembrava ormai essere in dirittura di arrivo, ma i tanti candidati sono invece ancora costretti ad attendere. Dopo i pareri positivi espressi dal CSPI nella seduta n.63 in data 07/10/2021 e dal Consiglio di Stato il 5/5/2022 era atteso a breve. A pochi mesi dall'inizio del nuovo anno scolastico tutto invece sembra tacere, analogamente a quanto accade per altri concorsi del mondo scuola.
Caratteristiche del bando concorso DSGA: cosa si sa al momento
Nonostante non si sappia ancora nulla sulla data, molte sono le informazioni a disposizione dei candidati riguardo alla procedura concorsuale che assegnerà i posti da DSGA. Il bando avrà innanzitutto una base regionale e il concorso coinvolgerà solo le regioni che registreranno una effettiva disponibilità di posti.
È altresì prevista la possibilità di un accorpamento in caso di esiguità di posti in una regione: anche in questo caso, le graduatorie rimangono regionali.
Requisiti di partecipazione
Nessun dubbio sui requisiti per partecipare al concorso per DSGA. In aggiunta ai titoli specifici per lavorare nella pubblica amministrazione, è richiesto ai candidati di essere in possesso di un titolo tra:
- Laurea in scienze politiche, sociali, o amministrative;
- Laurea in economia e commercio;
- Laurea in giurisprudenza;
- Laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 102, 57, 60, 70, 88, 89, 99
- Laurea magistrale (LM) equivalente alla laurea specialistica. L'equivalenza della laurea segue quanto specificato dalla tabella in allegato al D.I. 9 luglio 2009.
Le prove del concorso
Il concorso si baserà sullo svolgimento di due prove, una scritta e una orale.
La prima prova, quella scritta, prevederà che il candidato risolva 60 quesiti a risposta multipla, con una sola corretta. Il tempo di svolgimento della prova sarà di 120 minuti (con possibili tempi aggiuntivi in base all'articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n.104).
Gli argomenti della prova saranno i seguenti:
- 18 quesiti su contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche;
- 12 quesiti su ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico;
- 10 quesiti su diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego;
- 8 quesiti su legislazione scolastica;
- 5 quesiti su diritto costituzionale, diritto amministrativo con riferimento al diritto dell'unione europea;
- 4 quesiti su diritto civile;
- 3 quesiti su diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la pubblica amministrazione.
Ogni candidato potrà totalizzare un massimo di 60 punti, con assegnazione di un punto per risposta esatta e 0 per risposta errata o non data.
La prova orale consiste invece in un colloquio di massimo 40 minuti, con medesima possibilità di tempo aggiuntivo dello scritto, che verificherà la preparazione del candidato sui seguenti argomenti:
- Materie della prova scritta;
- Conoscenze informatiche con particolare attenzione alle TIC più utilizzate;
- Capacità di risoluzione di un caso che riguarda la funzione del DSGA;
- Padronanza della lingua inglese (lettura e traduzione di un brano).
Punteggi e graduatorie
Per superare entrambe le prove è necessario totalizzare un punteggio di 42 su 60 per prova. In base al punteggio totale, risultante dalle due prove e i titoli culturali in possesso dei candidati, la commissione stila una graduatoria che contiene tanti soggetti quanto sono i posti messi a bando per regione, più il 20 per cento degli stessi posti, con arrotondamento per eccesso.
Le graduatorie vengono successivamente approvate dal dirigente preposto all'USR responsabile del concorso, trasmesse e pubblicate sul sito dell'USR stesso. Ogni graduatoria ha valenza di due anni a partire dal momento della sua pubblicazione e il loro utilizzo è annuale.