Universoscuola
Secondo il CSPI deve essere data precedenza al Concorso DSGA riservato. Qualora dovesse essere bandito, quali saranno le modalità e i titoli necessari? it-IT Editoriale 2022-03-24T15:38:15+01:00
Personale ATA

Concorso DSGA: a breve ci sarà un nuovo bando? Chi saranno gli interessati e cosa si prospetta. Il parere del CSPI.

Secondo il CSPI deve essere data precedenza al Concorso DSGA riservato. Qualora dovesse essere bandito, quali saranno le modalità e i titoli necessari?

Redazione Universo Scuola
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Durante il corso della seduta plenaria n. 63 del 7 ottobre, il CSPI - Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione - è stato interpellato per esprimere il proprio punto di vista rispetto alla bozza ministeriale riguardante il concorso ordinario per il profilo DSGA. A tal proposito, il Consiglio Superiore, ha sostenuto come sia necessario emanare un concorso riservato agli Assistenti Amministrativi facenti funzione. Il tutto - ha espresso - affinché vi sia una certa "stabilità operativa" all'interno dei nuclei scolastici, nonché quella "continuità di esperienza e professionalità che deriva dalla copertura stabile dei posti liberi da parte degli assistenti amministrativi che da anni svolgono le funzioni di DSGA".
Allo stato attuale, infatti, nessuno dei due concorsi - quello riservato e quello ordinario - sono stati banditi, né tantomeno sembra si accenni a farlo. Tuttavia, il parere espresso dal CSPI in quella occasione suona forte e chiaro rispetto alla questione. Vediamolo a seguire.

CSPI: LA PRECEDENZA AL CONCORSO RISERVATO

Secondo quanto annunciato dal CSPI dovrebbe essere data precedenza al concorso riservato, da bandire dunque con priorità rispetto a quello ordinario. Soltanto in questo modo può essere data la possibilità, agli Assistenti Amministrativi con almeno tre annualità di servizio in ruolo di DSGA (anche senza specifico titolo previsto dalla normativa), di partecipare. Per poter produrre istanza di partecipazione e, dunque, per poter partecipare al concorso riservato, fino a questo momento - così come indicato dalla legge 75 del 2017, fatta eccezione per piccole variazioni richieste dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione - sono necessari i seguenti titoli:

  • almeno tre annualità di servizio nel ruolo DSGA;
  • una fra le seguenti lauree: laurea in giurisprudenza; laurea in scienze politiche, sociali o amministrative; laurea in economia e commercio; diplomi di laurea specialistica 22, 64, 71, 84, 90 e 91; lauree magistrali equiparabili a quelle specialistiche, secondo quanto disposto dal D.I. 9 luglio 2009.

CONCORSO ORDINARIO SU BASE REGIONALE

Il concorso ordinario per DSGA viene indetto su base regionale. Ad esso possono partecipare tutti quei candidati che godano della cittadinanza italiana o europea e che siano provvisti di almeno uno dei titoli sopramenzionati. Nel caso in cui dovessero esservi tutti gli elementi come disposti dall'articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, gli interessati potranno procedere a compilare istanza di partecipazione per - si badi bene - una sola regione. Qualora, infatti, ne venissero indicate di più, la domanda sarà scartata ed automaticamente scatterà l'esclusione del concorso.

LE PROVE CONCORSUALI

Il Decreto n° 44 del 1° aprile 2021, stabilisce che il concorso DSGA sia strutturato secondo le seguenti modalità:

  • Una prova scritta (computer based) unica per tutto il territorio nazionale, avente la durata di 120 minuti;
  • Una prova orale, la cui durata massima è di 40 minuti (con eventuale aggiunta di tempi suppletivi secondo quanto disposto dall'articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104);
  • La valutazione dei titoli.

Articoli correlati:

Redazione Universo Scuola

Siamo un gruppo di appassionati ed esperti nel campo dell'istruzione e del copywriting, uniti dalla missione di fornire al personale scolastico informazioni, guide e approfondimenti di alta qualità. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento professionale per docenti, personale ATA e dirigenti, aiutandoli a crescere e a eccellere nel loro ruolo.

Condividi l'articolo
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Newsletter

Resta aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti sulle notizie migliori nella tua email

Formazione e tirocinio

Cosa posso insegnare

Articoli più letti