Come per altre procedure, anche il concorso ordinario per la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria ha subito diversi ritardi e posticipazioni.
I due concorsi, regolati da due bandi distinti, avrebbero dovuto svolgersi nell'estate 2020. Per ragioni legate all'emergenza sanitaria, tuttavia, le prove non si sono ancora svolte anche se le previsioni parlano di fine anno.
Da questo punto di vista, a pochi giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle ultime modifiche, sono in molti a chiedersi:
- quando sarà prevista l'immissione in ruolo per le graduatorie di merito;
- a quando sarà fissata la decorrenza giuridica del titolo.
Se per l'immissione si pensa all'anno scolastico 2022/2023, la stessa tempistica per il futuro concorso dedicato all'educazione motoria nelle primarie, non è così nel secondo caso. Facciamo il punto della situazione.
Decorrenza giuridica al 2020 o al 2022?
La retrodatazione giuridica del ruolo è un beneficio che per i docenti è di estrema importanza, soprattutto ai fini della ricostruzione di carriera.
Dal momento che il concorso ordinario inizialmente previsto per il 2020 è stato inviato, è lecito chiedersi da quando partirà la decorrenza giuridica. Tale dubbio è peraltro alimentato anche dal fatto che, per i vincitori del concorso straordinario per il ruolo, c'è stata la retrodatazione al primo settembre 2020.
A prevederla era stato già il DL n. 22/2020, all'articolo 2 comma 6, convertito nella legge n. 41/2020, secondo cui ai vincitori della procedura concorsuale straordinaria:
immessi in ruolo nell'anno scolastico 2021/2022 che rientrano nella quota dei posti destinati alla procedura per l'anno scolastico 2020/2021 ai sensi dell'articolo 1, comma 4, del predetto decreto-legge, è riconosciuta la decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1° settembre 2020.Si inserisce qui l'incertezza dei docenti interessati, invece, dal concorso ordinario per la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria. Se si considerano i ritardi dovuti all'emergenza sanitaria, sarebbe corretto pensare all'estensione del beneficio anche per i vincitori di questa procedura concorsuale.
Tuttavia per avere la certezza e, quindi, la retrodatazione giuridica del ruolo, sarà necessaria una nuova previsione di legge. Ci saranno maggiori certezze una volta che le nuove prove semplificate e le modifiche saranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale.
Concorso ordinario primaria e secondaria: i posti disponibili
A non cambiare, invece, è il numero dei posti a disposizione. Ricordiamo che per la scuola dell'infanzia e primaria e per la scuola secondaria il Governo ha bandito due concorsi distinti.
Nel primo caso, i posti a disposizione sono 12.863, così ripartiti regione per regione secondo la tabella ufficiale del Ministero dell'Istruzione. Nel secondo caso, il numero totale è di 33 mila posti al netto di quelli già assegnati dal concorso STEM che si è svolto nell'estate 2021 ed è stato di recente riaperto.
Per uno sguardo più specifico delle previsioni, relative a ciascuna classe di concorso, qui ci sono le tabelle ministeriali con i numeri completi.
