In data 5/11/2020, con la nota 1990. il Ministero delle istruzioni ha fornito indicazioni alle istituzioni scolastiche, il cui piano dell'offerta formativa prevede attività laboratoriali, finalizzate a gestire lo svolgimento delle stesse. L'USR Sicilia fornisce dei suggerimenti organizzativi, ecco quali sono
Didattica Laboratoriale in presenza: Caratteristiche
Il Nuovo DPCM prevede che le attività laboratoriali possano essere svolte in presenza nonostante il regime di didattica digitale integrata al 100% applicato per le scuole superiori di tutta Italia. Tuttavia, ricordiamo, che si tratta di situazioni eccezionali che potrebbero mettere a rischio l'incolumità di alunni, docenti ed assistenti tecnici, di conseguenza devono avere delle caratteristiche specifiche:
- devono essere frutto di una scelta responsabile della singola Istituzione scolastica, che deve tenere conto dell'opportunità di attivarli nel caso in cui siano rilevanti ai fini dell'acquisizione da parte delle studentesse e degli studenti delle competenze proprie del curriculo;
- devono essere caratterizzanti e non altrimenti esperibili;
- devono svolgersi nel rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza;
LAboratori e didattica a distanza: Adempimenti preliminari
La progettazione e la corretta attuazione dell'attività laboratoriale in presenza durante il periodo in cui è stata disposta la didattica digitale integrata al 100%, necessitano, da parte delle Istituzioni scolastiche, lo svolgimento dei seguenti adempimenti preliminari:
- Integrazione del PTOF con il Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata, ai sensi delle Linee Guida allegate al D.M. n. 89/2020;
- determinazione, da parte del Collegio dei Docenti, di criteri e modalità per erogarla, adattando la progettazione dell'attività educativa e didattica in presenza alla modalità a distanza, anche in modalità complementare;
- rimodulazione, da parte dei Dipartimenti e dei Consigli di classe, delle progettazioni didattiche, individuando i contenuti essenziali delle discipline, i nodi interdisciplinari, gli apporti dei contesti non formali e informali all'apprendimento.
I Criteri di organizzazione
L'organizzazione e l'individuazione dei criteri, dunque, ricade su due organi collegiali della scuola in particolare:
- Collegio dei docenti
che determinerà i criteri e le modalità di erogazione dell'attività laboratoriale in presenza; - Consiglio di classe
che individuerà le specifiche attività laboratoriali.
il Consiglio di classe in particolare, nel caso di progettazione di attività laboratoriale che coinvolga più discipline di indirizzo caratterizzanti il corso di studi o il singolo docente, nel caso in cui l'attività si riferisca solo alla propria disciplina, dovrà individuare:
- le attività laboratoriali che si ritengono indispensabili;
- le correlate competenze da acquisire;
- le attività sincrone e asincrone propedeutiche al suo svolgimento;
- la specifica attività laboratoriale da svolgere in presenza, i tempi di svolgimento e le modalità di verifica dei risultati conseguiti;
- la previsione del rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza.
Organizzazione della Didattica Laboratoriale: Esempio
La nota fornisce poi degli esempi organizzativi per alcune attività laboratoriali, prive di carattere prescrittivo, eccone uno rivolto agli Istituti servizi enogastronomici per i laboratori di cucina, sala e ricettività.
I laboratori, in primo luogo, devono rispettare i limiti di capienza stabiliti dai protocolli di sicurezza, nel rispetto del distanziamento come indicato nel DVR e dal RSPP.
Nell'ipotesi di 6 ore settimanali per 24 alunni, l'attività si svolgerà con 12 alunni in presenza e 12 da casa in DDI che si alterneranno di settimana in settimana.
Gli studenti da casa seguiranno, in modalità asincrona, dei tutorial messi a disposizione dai docenti che indicheranno passo passo i procedimenti da seguire per portare a termine l'esercitazione.
il risultato sarà il seguente:
- l'alunno in presenza svolgerà direttamente la sua "prestazione" in laboratorio;
- l'alunno in fad asincrona, prepara la propria prestazione da casa per poi ripeterla in laboratorio la settimana successiva;
un modello organizzativo molto simile alla flipped classroom.
