Universoscuola
Il documento ministeriale che regola il Concorso per dirigenti scolastici. Una guida utile con tutte le info utili per sostenere le prove. it-IT Editoriale 2022-03-01T15:26:53+01:00
Dirigenti

Dirigenti scolastici: il Regolamento che disciplina il concorso. Quando e come si svolgerà

Il documento ministeriale che regola il Concorso per dirigenti scolastici. Una guida utile con tutte le info utili per sostenere le prove.

Redazione Universo Scuola
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Il Ministero dell'Istruzione ha ufficialmente predisposto il DM che disciplinerà il concorso per diventare dirigenti scolastici. Vediamo a seguire tutte le caratteristiche, con particolare riguardo per la prova preselettiva.

Articolazione del Concorso

Nel Regolamento ministeriale è stato stabilito che il concorso sarà bandito ogni tre anni e sarà su base regionale. Le prove dovrebbero svolgersi secondo le seguenti modalità:

  • prova preselettiva (soltanto se il numero dei partecipanti, a livello regionale, supera di quattro volte il numero dei posti banditi);
  • prova scritta;
  • prova orale;
  • valutazione dei titoli;
  • graduatoria di merito (stilata secondo la somma dei punteggi delle singole prove più quelli attributi ai titoli).

Una volta assunto, il Dirigente scolastico dovrà epletare un anno di formazione con prova finale ai fini del conferimento del ruolo. Inoltre, gli è fatto dovere di restare nella regione di assegnazione per tre anni, cioè il tempo pari alla durata minima dell'incarico dirigenziale previsto dalla normativa vigente.

Prova preseletteva: chi partecipa

La prova preselettiva si svolge soltanto nei casi in cui il numero dei partecipanti risulti superiore, a livello regionale, di quattro volte il numero dei posti messi a concorso. Qualora dovesse tenersi, le sole persone a cui è consentito di non svolgerla sono i candidati con disabilità, con percentuale di invalidità pari o superiore all'80%, ai sensi di quanto disposto dall'articolo 20, comma 2-bis, della legge 104/92.

Prova preselettiva: caratteristiche

La prova preselettiva è disposta da un Comitato tecnico-scientifico, nominato dal Ministro per ogni tornata concorsuale e somministrata ai candidati secondo le seguenti modalità:

  • la prova è computer based ed è unica per tutto il territorio nazionale;
  • la prova si svolge nelle sedi individuate dagli USR, eventualmente anche in più sessioni, in riferimento al numero dei candidati;
  • il test è composto da 50 quesiti a risposta multipla, vertenti sui medesimi ambiti disciplinari della prova scritta;
  • l'ordine dei quesiti è somministrato in modalità casuale e diversificato per ciascun candidato;
  • non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti;
  • lo svolgimento e la correzione avvengono tramite sistemi informatizzati;
  • il punteggio conseguito dal candidato è restituito al termine della prova;
  • il punteggio conseguito non concorre alla formazione del punteggio della graduatoria di merito.

Prova preselettiva: la valutazione

A ciascuno dei 50 quesiti a risposta multipla predisposti nella fase preselettiva viene attribuito 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta errata o non data. Sono ammessi alla prova scritta, in quanto risultati idonei alla prova preselettiva, un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti banditi concorso per ciascuna regione. Risultano ammessi a sostenere la prova scritta anche coloro i quali hanno riportato lo stesso punteggio dell'ultimo degli ammessi, nonché i candidati con disabilità che non hanno svolto la prova preselettiva, ai sensi dell'articolo 20, comma 2-bis, della legge 104/92.

Articoli correlati:

Redazione Universo Scuola

Siamo un gruppo di appassionati ed esperti nel campo dell'istruzione e del copywriting, uniti dalla missione di fornire al personale scolastico informazioni, guide e approfondimenti di alta qualità. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento professionale per docenti, personale ATA e dirigenti, aiutandoli a crescere e a eccellere nel loro ruolo.

Condividi l'articolo
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Newsletter

Resta aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti sulle notizie migliori nella tua email

Formazione e tirocinio

Cosa posso insegnare

Articoli più letti