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Possibile abolizione delle prove selettive del TFA Sostegno VIII ciclo. Pochi i docenti di sostegno specializzati, possibile il numero aperto. it-IT Editoriale 2023-01-18T14:59:52+01:00
Docenti di sostegno

Prove preselettive TFA Sostegno VIII ciclo: saranno abolite?

Possibile abolizione delle prove selettive del TFA Sostegno VIII ciclo. Pochi i docenti di sostegno specializzati, possibile il numero aperto.

Redazione Universo Scuola
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Possibili novità in vita per gli aspiranti docenti di sostegno: le prove preselettive potrebbero infatti essere abolite. Il corso direbbe così addio al numero chiuso, in favore del numero aperto. Questa procedura garantirebbe un aumento dei docenti specializzati sul sostegno, così da fornire una didattica di maggiore qualità ai tanti alunni con disabilità presenti nelle scuole italiane di ogni ordine e grado.

Abolire le prove preselettive del TFA per formare più docenti specializzati sul sostegno

I numeri dicono che in Italia mancano i docenti specializzati per le attività di sostegno agli alunni con disabilità. Molto spesso infatti la scuola italiana è costretta ad affiancare loro docenti che non hanno il titolo di specializzazione.

A fronte di questa carenza, appare contradditorio che i corsi di TFA rimangano a numero chiuso. Quest'idea è sostenuta anche da Giuseppe D'Aprile, il segretario di Uil Scuola Rua, che ha parlato di sistema di reclutamento finora fallimentare. Queste le parole di D'Aprile:
"Solo quest'anno 50mila posti vacanti a fronte di più di 90mila posti disponibili per le assunzioni a tempo indeterminato. Di questi, poco più di 3mila sul sostegno. A ciò aggiungiamo i contratti a tempo determinato su posto comune e di sostegno che hanno riguardato oltre 200mila precari. Per cui, è chiaro che il sistema non ha dato risposte concrete in questo senso va abolito il numero chiuso delle università per l'accesso a tali corsi "
Conclude inoltre D'Aprile, che un cambiamento di questo genere non è solo un modo per facilitare la specializzazione dei docenti ma, soprattutto, una risposta concreta alle esigenze dei tanti alunni disabili che necessitano il supporto di un docente specializzato piuttosto che di uno senza titolo e competenze specifiche.

Il TFA adesso: come funzione la specializzazione su sostegno

Allo stato attuale sono stati autorizzati 90mila posti per specializzazione su sostegno per gli anni 2022/24. Nel VII Ciclo ne sono stati attivati 25.874 e la speranza è che i restanti 64.126 siano equamente distribuiti tra il ciclo del 2023 e quello del 2024.

In attesa dell'eventuale decisione politica sull'abolizione della prova preselettiva, il TFA segue le vecchie procedure. Le università devono attivare i corsi previa autorizzazione del ministero dell'Istruzione e del merito. Gli atenei devono inoltre indicare:

  • Disponibilità di posti in relazione ai diversi ordini e gradi scolastici;
  • Data di svolgimento delle prove preselettive (qualora non venissero eliminate);
  • Data di termine dei corsi;
  • Requisiti d'accesso dei corsi.

Agli atenei spetta anche l'organizzazione didattica del percorso di formazione, che sarà illustrata nel rispettivo bando.

Le prove

Se la prova preselettiva venisse confermata, nella sua attuale struttura, avrebbe una durata di 2 ore, con un test di 60 quesiti a risposta chiusa, di cui una sola corretta. Scopo del test è la verifica dei seguenti aspetti del candidato:

  • Capacità argomentativa;
  • Uso corretto della lingua;
  • Competenza riguardo al grado scolastico, empatia, intelligenza emotiva, creatività, pensiero divergente, organizzative normative.

Dalla prova preselettiva sono esentati eventuali candidati disabili o candidati con tre anni di servizio, anche non consecutivi, sullo specifico posto di sostegno per il quale si concorre e infine i candidati che hanno superato la precedente prova preselettiva ma che erano rimasti fuori per esubero.

Successivamente i candidati idonei alla preselettiva dovranno sostenere una prova scritta e una prova orale:

  • La prova scritta consiste in una serie di quesiti a risposta aperta, aventi per scopo la verifica delle capacità degli aspiranti docenti;
  • La prova orale viene svolta dai candidati che superano la prova scritta. Consiste in un colloquio che verte sia sui contenuti sviluppati nella prova scritta, sia sul programma generale: questo comprende elementi di metodologia didattica, psicologia e normativa scolastica.

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