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Il credito formativo scolastico è un punteggio che va a determinare il voto finale degli studenti al termine della scuola secondaria. Cosa c'è da sapere. it-IT Editoriale 2022-01-31T17:32:36+01:00
Normative

Come si attribuisce il credito scolastico: la guida

Il credito formativo scolastico è un punteggio che va a determinare il voto finale degli studenti al termine della scuola secondaria. Cosa c'è da sapere.

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Per credito formativo scolastico si intende un punteggio che viene attribuito ad ogni studente in base al rendimento medio e ad una serie di attività complementari integrate.

Al termine dell'esame di maturità, il credito formativo scolastico va a concorrere alla definizione del voto finale dello studente, sancendo così la fine del percorso scolastico.

Credito formativo scolastico: come funziona

L'organo deputato all'attribuzione del credito scolastico è il collegio docenti, il quale è anche responsabile dell'aspetto organizzativo e gestionale delle attività complementari all'ottenimento del credito stesso. Questo è stato stabilito dalla normativa vigente, che fa fede al DPR 323/98, al DM n. 49/2000, al DM n. 42/2007 e al Dlgs 62/2017.

L'attribuzione del credito scolastico interessa gli studenti delle classi terze, quarte e quinte delle scuole superiori e può arrivare ad un totale massimo di 40 punti.

I criteri di attribuzione degli stessi sono contenuti in tabelle presenti all'interno delle ordinanze ministeriali che disciplinano lo svolgimento degli Esami di Stato.

Come illustrato nell'allegato A del d.lgs. 62/2017 l'attribuzione del credito formativo procede per fasce, la cui funzione è quella di definire la corrispondenza tra il valore medio dei voti finali per ogni anno di frequentazione scolastica e l'ammontare dei crediti ottenibili.

Ogni fascia prevede un punteggio minimo ed uno massimo. Il Consiglio di Classe decide sceglie quale dei due assegnare in base a parametri ben precisi:

  • Media dei voti conseguiti dopo lo scrutinio finale (Secondo i criteri deliberati dal Collegio docenti);
  • Svolgimento delle attività complementari previste, interne all'istituto o esterne presso altri enti.

Criteri di attribuzione dei crediti formativi allo scrutinio finale

Più nello specifico, durante lo scrutinio finale di giugno, si agisce in questo modo:

  • Se la media voti dello studente ha un decimale superiore a 0,50, allora si attribuisce il punteggio massimo della fascia di credito corrispondente;
  • Se la media voti dello studente riporta un decimale tra 0,01 e 0,50 può accedere al punteggio massimo della fascia di credito solo se ha partecipato ad almeno una attività complementare, presso l'istituto o presso un ente esterno.

Attività complementari interne ed esterne: alcuni esempi

Qui di seguito si riportano una serie di attività complementari. Onde evitare ripetizioni si specifica che le stesse attività possono essere svolte all'interno o all'esterno dell'istituto scolastico.

Ad esempio, una certificazione informatica può essere valida sia se conseguita tramite un corso organizzato da e presso l'istituto, così come se conseguita dallo studente presso un ente privato.

Tra le attività sono incluse:

  • Conseguimento di certificazioni informatiche (ad es. Eipass, Aica…);
  • Conseguimento certificazioni linguistiche inglese B1 (classi terze) o B2 (classi quarte e quinte);
  • Vittoria di competizioni sportive di istituto;
  • Partecipazione certificata a particolari eventi di istituto quali gare, rappresentazioni teatrali o altro;
  • Eventuali attività di volontariato riconosciute dalla scuola, nell'ambito dell'emergenza sanitaria in corso.

La lista non include tutte le attività possibili, in quanto variabili a seconda del tipo di istituto, ma fornisce un esempio delle tipologie generalmente a disposizione degli studenti.

Le attività devono essere regolarmente svolte e certificate tramite le modalità stabilite dalla scuola entro un periodo di tempo ben definito. Generalmente ci si affida a procedure digitalizzate e allo studente può essere richiesto anche un breve resoconto dell'esperienza.

Recupero a settembre e credito scolastico: Lo scrutinio differito

Nel caso in cui in sede di scrutinio di fine anno lo studente abbia delle insufficienze, deve recuperarle a settembre, posticipando quindi l'attribuzione del credito formativo scolastico.

In questo caso:

  • Se lo studente supera tutte le prove di recupero con votazione pari o superiore a 7/10, viene attribuito il credito corrispondente alla fascia di riferimento in sede di scrutinio di giugno;
  • Se lo studente supera una sola prova con votazione pari o superiore a 7/10 consegue il minimo dei crediti della fascia se la sua votazione media è inferiore a 0,50, mentre consegue il massimo se la votazione media è pari o superiore a 0,50 e se è stata svolta almeno una attività complementare interna o esterna all'istituto.

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