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Prova orale concorso straordinario bis: in cosa consiste, dove e come si svolge, come viene calcolato il punteggio finale. Tutte le indicazioni utili. it-IT Editoriale 2022-07-19T12:01:59+02:00
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Concorso straordinario bis: tutto quello che c'è da sapere sulla prova orale

Prova orale concorso straordinario bis: in cosa consiste, dove e come si svolge, come viene calcolato il punteggio finale. Tutte le indicazioni utili.

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Al via le prove orali del concorso straordinario bis, che si svolgeranno nell'arco di 30 minuti durante i quali i candidati dovranno dimostrare alla commissione esaminante di essere preparati sulla disciplina di riferimento e di essere in grado di sostenere una conversazione in lingua inglese. Ciascun aspirante ha ricevuto (o riceverà) la convocazione 20 giorni prima della data della prova da parte dell'USR di riferimento direttamente nell'indirizzo email indicato nella domanda di partecipazione.

Dove si svolge la prova orale

Ogni candidato svolgerà la prova orale del concorso ordinario bis nella regione per la quale ha presentato domanda di partecipazione. Nel caso in cui il numero di candidati si rivelasse elevato, si potranno disporre altre aggregazioni interregionali per un massimo di 150 aspiranti.

Al momento, non sono stati controllati tutti i requisiti di accesso presentati dai candidati; di conseguenza, in presenza di documentazioni falsate, incorrette o incomplete, l'USR può provvedere all'immediata esclusione dei relativi candidati.

Cosa deve conoscere il candidato

Considerando che gli aspiranti saranno gli insegnanti di domani, non è sufficiente (secondo l'iter concorsuale) conoscere solo ed esclusivamente la disciplina di riferimento, ma è fondamentale acquisire delle ottime tecniche di insegnamento da declinare in base al sapere disciplinare, didattico e psicologico di ogni singolo alunno.

Sapere disciplinare

Il futuro docente deve avere talmente tanta padronanza della disciplina da poterne gestire i contenuti rendendoli accessibili e comprensibili da parte di tutti gli studenti.

Sapere psicologico

Ogni studente ha delle caratteristiche cognitive, affettive e relazionali proprie, che l'insegnante deve scoprire, conoscere e accogliere in modo da favorirne l'apprendimento e la crescita personale.

Sapere didattico

In ultimo, è necessario che ogni docente sia capace di scegliere il metodo didattico migliore per facilitare l'apprendimento del suo "pubblico" di studenti. Per fare questo, deve provvedere a ottimizzare al massimo le condizioni ambientali per permettere a ogni singolo studente di acquisire:

  • conoscenze (assimilando contenuti);
  • abilità (padroneggiando le conoscenze);
  • competenze (utilizzando con abilità le conoscenze).

Prerequisiti

Facendo un piccolo passo indietro, per essere in grado di organizzare un insegnamento efficace ed efficiente, il docente deve essere a conoscenza delle esigenze degli alunni e delle loro conoscenze, così da collegare nuove nozioni a quelle già apprese dalla classe dando loro un senso di continuità didattica.

Strategie didattiche

Durante il suo percorso di insegnamento, il docente deve sapere scegliere e applicare la strategia didattica più adeguata basandosi sulle singole caratteristiche dei suoi alunni.

Individualizzazione

Strettamente collegata alle strategie didattiche è l'individualizzazione, che usa le prime come mezzi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi da parte di ogni singolo studente.

Personalizzazione

Oltre l'individualizzazione, l'insegnante deve essere anche in grado di personalizzare l'offerta didattica e le strategie di insegnamento, così da facilitare l'apprendimento di ciascun allievo.

Pianificare l'insegnamento

Le attività finora elencate rientrano in un piano di insegnamento che il docente deve organizzare in modo funzionale, tenendo conto delle discipline, degli spazi e delle risorse a disposizione. Uno degli obiettivi, tra l'altro, è di coinvolgere gli studenti senza annoiarli.

Verifiche e valutazione

Infine, un compito importante del docente risiede nella valutazione degli studenti, che comprende anche la verifica del loro processo di crescita personale, oltre che culturale, attraverso piccoli compiti ed esami che ne attestino l'acquisizione delle conoscenze prefissate.

Come viene calcolato il punteggio

Per superare il concorso non è previsto il raggiungimento di un punteggio minimo. Le commissioni avranno a disposizione 150 punti totali da poter assegnare ai candidati seguendo questo schema:

  • massimo 100 punti per la prova orale;
  • massimo 50 punti per i titoli conseguiti/presentati.

Il punteggio ottenuto consentirà a ciascun candidato di accedere in graduatoria e coloro che risulteranno vincitori potranno essere assunti in ruolo per l'anno scolastico 2023/24 seguendo questa procedura:

  • durante l'anno scolastico dovranno frequentare un corso di formazione, insieme all'anno di formazione e alla prova finale;
  • il corso di formazione durerà 40 ore e verrà gestito insieme alle Università. Le spese saranno a carico del candidato;
  • una volta superata positivamente la prova finale e la formazione, potranno essere assunti in ruolo a partire dall'anno scolastico 2023/24.

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