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Le prove suppletive del concorso straordinario sono ancora in corso ma dalle prime correzioni dei risultati delle prove ordinarie, gli esiti non sono dei migliori. Ecco cos'è successo. it-IT Editoriale 2021-05-19T09:54:15+02:00
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Concorso straordinario scuola: le ultime notizie

Le prove suppletive del concorso straordinario sono ancora in corso ma dalle prime correzioni dei risultati delle prove ordinarie, gli esiti non sono dei migliori. Ecco cos'è successo.

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Le prove ordinarie del concorso straordinario per il ruolo bandito nel 2020 si sono concluse e, nonostante si attenda ancora lo svolgimento delle prove suppletive per coloro che sono stati impossibilitati a partecipare alle procedure a causa del Covid, le commissioni iniziano a pubblicare i primi risultati che contribuiranno alla formazione delle graduatorie. Il punteggio minimo da raggiungere è di 56/80, chi lo farà avrà diritto ad ottenere il ruolo, se rientra nel numero dei posti banditi che ricordiamo essere 32.000.

Tuttavia, forse, alcuni docenti hanno preso alla leggera l'appuntamento con il concorso straordinario, presentandosi alle prove con una preparazione non all'altezza delle procedure di selezione, che a tratti è stata definita "spietata".
I numeri dicono che a non superare la prova sarà circa un candidato su tre. A questi si aggiungeranno i rinunciatari, con il risultato che circa il 28% dei posti potrebbe non essere assegnato che, tradotto in numeri più concreti, significherebbe lasciare vuote almeno 9000 cattedre nel prossimo triennio.

Numeri sconfortanti che non vanno giù soprattutto ai docenti che hanno partecipato all'esame che, di fronte alle accuse di scarsa preparazione, hanno ribattuto lamentando che il tempo messo a disposizione per la prova, 150 minuti, non era sufficiente a svolgere la traccia se rapportato con la difficoltà della stessa.

Le correzioni delle prove, in ogni caso, dovrebbero essere completate in tempo utile per garantire l'avvio del prossimo anno scolastico, mentre già dal 14 maggio e fino al 20, si svolgeranno le prove suppletive per coloro che non hanno potuto partecipare alla selezione causa Covid, ma anche in questo caso le previsioni non sono le più floride.

Il sindacato Ainef prevede che a superare la prova sarà solo la metà degli iscritti, dati che diventano peggiori se ci si focalizza sui posti relativi al sostegno, dove si prevede che solo il 20% dei candidati riuscirà ad ottenere il ruolo.

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